Tornano in piazza le mele di Aism per sostenere la ricerca

Torna nelle piazze bresciane «La Mela di Aism», l’iniziativa benefica in favore dell’associazione italiana sclerosi multipla. Quasi due tonnellate di mele che più di 180 volontari distribuiranno a Brescia e in circa 80 paesi della provincia il 4 il 7 e l’8 ottobre: «Dopo i rallentamenti del Covid torniamo a pieno regime con i nostri banchetti e le nostre mele - ha detto il presidente della sezione bresciana, Damiano Falchetti - . Speriamo che questi numeri bastino a soddisfare tutti. Per noi questa iniziativa è importantissima: sostiene Brescia che offre servizi e progetti, ma anche la ricerca a livello nazionale».

I dati dicono che sono 2700 nel bresciano le persone affette da sclerosi multipla: sono soprattutto donne fra i 25 e i 30 anni. Ad oggi, grazie ai fondi raccolti dall’associazione in questi anni, sono 20 le terapie che tengono a bada la malattia che ha svariate forme, la primaria che è la più grave e la recidivante remittente che è la più comune.

La missione

L’Aism organizza tutti gli anni tre raccolte fondi: Gardensia, Erbe aromatiche e Mele, quest’ultima è dedicata soprattutto a supportare progetti e servizi per le persone più giovani (ricordando che il 10% delle persone malate di sclerosi multipla hanno meno di 10 anni). «Con un contributo di 10 euro, che vale un sacchetto di quasi due chili di mele - conclude Falchetti - supportiamo in parte le nostre attività di sezione e in parte la ricerca scientifica. Molto importante in questo periodo visto che stiamo riscontrando un peggioramento del sistema sanitario che ha subito ulteriori tagli. L’anno scorso abbiamo raccolto 61mila euro».

Attivo il numero 45512 per il progetto di ricerca «Promopro-ms digital edition» promosso da Aism e mirato a valutare la progressione della malattia e predirne l’andamento. È possibile prenotare il proprio sacchetto di mele già adesso chiamando il numero 030.2305289 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30, mentre l’elenco completo dei banchetti è consultabile su www.aism.it.

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