Tornano in 198 piazze bresciane le uova di Pasqua di Ail

Appuntamento fino a domani, domenica 26 marzo, con oltre 700 volontari. Si chiede un contributo di 12 euro
UOVA DI PASQUA PER AIL
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Dolcezza per sconfiggere le malattie oncoematologiche. La 30esima campagna delle uova di Pasqua promossa dall’Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma vuole dimostrarlo: appuntamento già ieri, venedì, oggi, sabato e domani, domenica in 198 piazze bresciane con oltre 700 volontari. Per sapere dove trovare le uova www.ailbrescia.it, o 339.2891927. Dopo l’inaugurazione del raddoppio del reparto di Ematologia dell’Asst Spedali Civili, «L’Accoglienza prima di tutto» è l’obiettivo per far sentire a casa chi è lontano fornendo un alloggio gratuito in un periodo in cui curarsi è la prima cosa a cui pensare.

Come contribuire

Tante sono, infatti, le richieste di ospitalità nelle 15 Case Ail nelle quali vengono accolte persone e nuclei familiari provenienti da tutta Italia e dall’estero. «Il 2022 è stato un anno che ha visto aumentare i costi delle materie prime e le case di accoglienza non sono in una situazione diversa rispetto ad altre realtà - ha spiegato il presidente Ail Giuseppe Navoni -. I prezzi delle bollette sono aumentati così come i costi generali di manutenzione ordinaria. Per questo, e per sostenere i fondi che destiniamo alla ricerca, chiediamo al cuore generoso dei bresciani di contribuire con una donazione di 12 euro in cambio di un dolcissimo uovo pasquale di cioccolato».

Ail Brescia prevede di affrontare una spesa pari a 150mila euro. Per questo ha bisogno del supporto di tutte le persone che vogliano sostenere con generosità l’ospitalità dei malati e delle loro famiglie. «Insieme - conclude il dott. Navoni - ci prendiamo cura delle persone più fragili. Ora dobbiamo stringerci ancora di più intorno ai pazienti oncoematologici».

Luciano Bertoli testimonial

Testimonial dell’ultima campagna l’attore Luciano Bertoli che si è detto onorato di poter essere a disposizione di Ail sino quando lo riterrà opportuno. Certo l’Associazione non è nuova a realizzazioni importanti quali il finanziamento della ricerca, le cure domiciliari, le case alloggio, il rinnovo di ambulatori, day hospital, reparti di ricovero; ancora, l’acquisto di apparecchiature all’avanguardia e il finanziamento di personale sanitario che ne consenta il buon funzionamento, oltre alle apprezzate e fondamentali collaborazioni con Avis.

«Ail da sempre mette al primo posto il paziente con tumore del sangue - ha ricordato il presidente Giuseppe Navoni, dopo i saluti del consigliere provinciale Alberto Bertagna e dell’assessore comunale Marco Fenaroli - che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio».

Con le risorse derivate dal 5 per mille (260mila euro nel 2022) e dalla raccolta delle uova pasquali (26.724 quelle distribuite lo scorso anno), Ail darà concretezza ai progetti che aiutano il Civile ad essere eccellenza nella cura dei malati e trovare nuove terapie. «I risultati scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci, tra cui l’immunoterapia con Car-T - hanno puntualizzato il dott. Enrico Morello del Centro trapianti e la dott. Alessandra Tucci, responsabile dell’Unità di Ematologia - hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini».

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