Tabaccai in sciopero: lunedì senza sigarette

Ieri primo lunedì senza fumo per la protesta indetta dagli iscritti alla Fit. Adesione al 70%.
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Niente sigarette, niente sigari, niente tabacco. Al loro posto, sugli scaffali delle tabaccherie lunedì campeggiava invece un cartello con le motivazioni dello sciopero, indetto dalla Federazione Italiana Tabaccai. Un’astensione di tre ore, dalle 9 alle 12, destinata a ripetersi nelle prossime settimane.

Quello di ieri è stato infatti il primo dei lunedì «senza fumo» in programma: la protesta andrà avanti per tutto il mese, ogni lunedì mattina, fino a quando ai portavoce di Fit non sarà riservato uno spazio nell’agenda di Governo,.

L’associazione chiede un confronto sulle eccessive sproporzioni tra costi e ricavi dalla vendita di prodotti soggetti ad accise. Nel Bresciano la Federazione conta, sulle circa 1.150 tabaccherie presenti, un’adesione del 70%. I dati della partecipazione allo sciopero sono ancora in fase di elaborazione, «ma l’adesione è alta - ha dichiarato la presidente provinciale di Fit, Rosanna Torriani - e concentrata soprattutto nei comuni più piccoli della provincia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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