«Studenti ricchi e pochi stranieri», bufera sul liceo Arnaldo

Polemica sui social per un passaggio del piano triennale di offerta formativa pubblicato dallo storico liceo classico di Brescia
La sede del liceo Arnaldo © www.giornaledibrescia.it
La sede del liceo Arnaldo © www.giornaledibrescia.it
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«Gli alunni provengono da un contesto sociale medio-alto, che offre buone potenzialità di formazione culturale e ricchezza di stimoli. La presenza di studenti con cittadinanza non italiana è numericamente limitata».

Questo il passaggio contenuto all’interno del piano per l’offerta formativa del liceo classico Arnaldo, storico istituto bresciano, che sta sollevando polemiche e perplessità online. Il riferimento allo scarso numero di stranieri viene interpretato come discriminatorio. 

 

Il passaggio del Ptof
Il passaggio del Ptof

 

«Ma come!? Alla scuola media di Castenedolo organizzano progetti per l'integrazione culturale e al liceo cittadino per eccellenza mandano tutto all'aria con queste uscite infelici?!», è il commento del padre di una ragazza che sta scegliendo la scuola superiore a cui iscriversi. 

Nel documento pubblicato online dall’istituto bresciano si prosegue poi con una serie di informazioni storiche e sulle attività scolastiche. Ma il nodo delicato resta quello legato all’immigrazione. «Sconcertante e vergognoso», si legge nei commenti su Facebook.

Il tema viene alla ribalta in giorni in cui il razzismo, nelle sue varie forme, è stato al centro del caso Balotelli, oltre che di quello relativo all’assessore del Comune di Orzinuovi dimessosi dopo una frase discriminatoria finita in un video postato online.

 

L'approfondimento sul Giornale di Brescia in edicola giovedì 7 novembre, disponibile anche nel formato digitale a partire dalle 3 di notte.

 

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