Strage di piazza Loggia, il programma delle iniziative della memoria

Manlio Milani: «Quest’anno per ricordare il 28 maggio abbiamo deciso di mettere la scuola al centro»
STRAGE, PAROLA ALLE SCUOLE
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Il senso dell’anniversario della Strage di piazza Loggia, 49 anni dopo, si legge nelle due fotografie del manifesto di presentazione delle iniziative, tenute insieme da una terza immagine, che ritrae la sbrecciatura al pilastro causata dalla bomba.

Lo spiega Manlio Milani: «Il manifesto riproduce in alto la torre dell’orologio di piazza Loggia; in basso il momento dell’inaugurazione del pozzo costruito in Kenia nel 2008 dalla polisportiva Euplo Natali, morto nella strage. La sbrecciatura unisce questi due momenti. Abbiamo voluto dire, cioè, che la Strage è stata capace di generare vita, interna alla città ed esterna alla città».

Un senso riprodotto nel titolo del programma delle tante iniziative organizzate dalla Casa della Memoria per commemorare la Strage: «Giustizia e solidarietà non hanno barriere né confini», iniziative che prenderanno il via domani alle 20.45 nella chiesa Santa Maria del Carmine con il concerto in memoria dei caduti di piazza della Loggia.

Seguono una serie di eventi (il programma completo si trova su www.sempreperlaverita.it) che si concluderanno il 6 giugno nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia con la presentazione del libro di Carole Beebe Tarantelli «Sotto un sole metallico».

Il programma

Il 28 maggio, giorno della commemorazione della Strage, la giornata comincerà come sempre al cimitero Vantiniano alle 8 con la messa celebrata dal vescovo di Brescia mons. Pierantonio Tremolada e poi a seguire le iniziative in piazza di fronte la stele che ricorda i caduti.

L’intervento istituzionale quest’anno è affidato a Giuseppe Bonelli, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, che parlerà di «Una scuola che ricerca, crea e si nutre della Memoria. Una comunità che dialoga e trae forza dai principi costituzionali». «Abbiamo deciso di mettere la scuola al centro - conclude Milani - in continuità con l’intervento del rettore Castelli il 25 aprile, per sottolineare come la conoscenza si abbina alla ripresa della vita nello sconfiggere la morte».

La giornata si concluderà sotto il portico di Palazzo Loggia con alcune letture degli alunni della Scuola primaria «28 Maggio» e degli studenti dell’istituto «Lana» di Brescia e del liceo «Fermi» di Salò che interverranno su «Scuola come liberazione nel paese sbagliato», curata dalla Flc Cgil.

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