Stazione centrale di Milano in tilt, treni nel caos

Guai per pendolari e turisti (bresciani inclusi) alle prese con il blocco della Stazione Centrale di Milano, in tilt per 40 minuti
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Possibili disagi per molti dei pendolari - e dei turisti - bresciani che oggi si trovano a dover viaggiare in treno da o per la Stazione centrale di Milano, in tilt per 40 minuti per un «problema tecnico all’infrastruttura» le cui cause sono «in fase di accertamento». Stando a quanto riferisce Ferrovie dello Stato, il blocco del traffico in entrata e in uscita dalla stazione è stato limitato al lasso di tempo dalle 10:50 alle 11:30. 
 
«L’apparato ha poi ripreso l’attività», si spiega, ed è stata avviata la «riprogrammazione dei treni» bloccati in altre stazioni (Lambrate per i treni alta velocità provenienti da Bologna e Porta Garibaldi per quelli provenienti da Torino). «La circolazione dovrebbe ritornare alla normalità nel corso del pomeriggio», si precisa. Al momento sono segnalati ritardi «fino a 60 minuti». 
 
Disorientati i passeggeri. Quasi tutti sono assiepati davanti ai cartelloni che annunciano i treni in partenza con la speranza di vedere apparire il numero del binario da cui potranno partire. Molti per le vacanze, qualcuno per lavoro. Gli annunci in italiano e in inglese avvisano del guasto che si è verificato in stazione e invitato i passeggeri ad ascoltare tutti i messaggi che in alcuni casi informano della partenza dei treni da altre stazioni.
 
I cartelloni spiegano che sono possibili ritardi e variazioni. Alcuni treni hanno registrato ritardi di oltre un’ora (segna, ad esempio 88 minuti il Frecciabianca 9611 da Milano a Lecce). C’è chi è preoccupato di arrivare in ritardo a un appuntamento di lavoro a Zurigo, chi semplicemente non si capacita di quanto è successo. Qualcuno, con il biglietto del treno in mano, è corso a prendere gli autobus che dalla Centrale vanno a Malpensa e Orio al Serio. Ma non molti. I taxi non hanno notato un aumento di clienti diretti alle altre stazioni dove la circolazione non si è mai fermata, e dove sono stati fatti arrivare i treni. La maggior parte ha aspettato più o meno pazientemente.
 
Qualcuno decisamente preoccupato. «Non capiamo cosa sia successo - ha spiegato Lisa arrivata con la figlia da New York e diretta a Firenze - cerchiamo di capire il binario del nostro treno ma non c’è scritto. »Cosa è successo? Che non parte niente e non arriva niente« ha commentato un passeggero diretto a Napoli, arrivato in stazione «inutilmente» con un’ora di anticipo rispetto alla partenza del treno.
 
 

Siete bresciani e siete tra i passeggeri finiti nel caos generato dal blocco della Stazione Centrale? Raccontateci la vostra disavventura ferroviaria via e-mail all'indirizzo gdbweb@giornaledibrescia.it , inviandoci messaggi al nostro numero Whatsapp 3895424471 o sulla nostra pagina Facebook

Ecco la testimonianza di Alessia:

Stamattina dovevo partire da Desenzano alle ore 10.22 con il freccia bianca. Il treno arriva già con un ritardo di 20 minuti, poi vicino a Lambrate annunciano un ulteriore ritardo di 20 minuti. Arrivati a Lambrate si ferma il treno e annunciano la fine corsa e di raggiungere la stazione centrale con altri mezzi. Ho con me mio figlio di 7 anni e così decido di prendere un taxi. Arrivo in Centrale, caos assurdo, non funziona nessun tabellone, vengono chiamati treni in partenza senza indicare la destinazione. Ad un certo punto intorno alle 12.35, 12-40 annunciano un treno per Brescia in partenza e senza pensarci un attimo corro e riesco a salire per ritornare a casa rinunciando a portare il bambino dai nonni. Il traffico non è rimasto bloccato per 50 minuti ma per più tempo. Arrivata a Brescia sono salita poi sul primo freccia bianca che arrivava da Milano (partenza da Milano alle 11.35) che è arrivato a Desenzano dopo le 14. 

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