Specializzandi bresciani a scuola di contact tracing

L'Iss ha avviato un corso per formare cento epidemiologi lombardi che avranno il compito di monitorare gli infetti e i loro contatti
Operatori sanitari in laboratorio - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
Operatori sanitari in laboratorio - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
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L'Istituto Superiore di Sanità (Iss) forma cento epidemiologi per monitorare gli infetti, controllare i loro contatti e sollecitare tamponi in caso di rischio. Sono questi gli obiettivi del corso di Formazione a Distanza organizzato dall'Iss, che si era già attivato da alcune settimane per gli operatori del Servizio sanitario nazionale, e iniziato oggi per gli specializzandi di cinque scuole lombarde di Igiene e Medicina Preventiva. L'iniziativa è stato concordata tra Iss e i direttori delle Scuole di specializzazione di Brescia, Milano Statale, Milano Bicocca, Vita-Salute San Raffaele e Pavia.

«Il contact-tracing rappresenta in questa Fase 2 - dice il Presidente dell'Iss Silvio Brusaferro - un elemento cruciale per il controllo dell'epidemia Covid-19 ed è un punto chiave perché rappresenta l'epidemiologia "da campo". Avere professionisti qualificati è uno dei nostri che fin dall'inizio dell'epidemia ha attivato corsi Fad per gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale. Con le scuole lombarde, in particolare, è iniziato oggi un percorso che ha lo scopo di migliorare e rafforzare la sanità pubblica e le sue strutture: dovrà essere questa l'eredità dell'epidemia». 

 

 

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