Spaccate nei negozi di bici del Bresciano, bloccati i componenti della banda

Fermati tre componenti di un gruppo di 5 persone sospettati dei colpi messi a segno a Brescia, Manerba, Idro e Castegnato
Una delle spaccate messe a segno dalla banda
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Un’operazione congiunta di Carabinieri e Polizia di Stato ha portato all’identificazione di tre dei cinque componenti di una banda di moldavi sospettata di essere l’autrice di alcune delle spaccate ai danni di negozi di e-bike della nostra provincia e anche di furti in appartamenti e garage tra Brescia, Verona e Mantova.

Si tratta di soggetti in Italia senza fissa dimora, due dei quali risultano irreperibili all’estero, rintracciati tra le province di Verona e di Brescia e accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati predatori.

In particolare, si sospetta siano gli autori del tentato furto del 12 aprile scorso all’Ebike Store di Brescia, del furto al negozio Mata bike shop del 19 aprile, del furto di 8 biciclette del valore di 32mila euro dal Bik3lands shop Idro del 23 aprile e del furto di altre 6 biciclette del valore di 40mila euro dal Bit Bikes Engineering srl di Castegnato del 24 aprile.

«Dalle intercettazioni ma non solo, è emerso come il proposito degli indagati era quello di procurarsi, commettendo gli incessanti delitti predatori, il denaro necessario da inviare in Moldavia ove hanno programmato, una volta terminato il loro programma delittuoso, di recarvisi immediatamente cosi rendendosi irreperibili sul territorio nazionale» scrive il Gip nell'ordinanza di custodia cautelare.

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