Sono aperte le iscrizioni per i centri estivi del Comune di Brescia

Rette da 25 a 135 euro a settimana per attività dalle 8 alle 17. 2.750 i posti sia per l'infanzia che per la primaria
CRE, APERTE LE ISCRIZIONI
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Le scuole dell’infanzia e le primarie non chiudono con l’estate, ma si predispongono ad accogliere i bambini che restano a Brescia con un programma tutto per loro. Cinque scuole dell’infanzia e sei primarie accoglieranno i 2.750 bambini che frequenteranno quest’estate i Cre, i centri estivi della Loggia. Un impegno importante per le casse comunali e un servizio fondamentale per le famiglie, con le rette però mantenute ai livelli del 2021.

Si tratta di attività ormai strutturate, perfezionate anche quest’anno per adeguarsi alle regole di prudenza dovute al Covid e per assicurare una turnazione a ciclo continuo. Le giornate si svolgeranno dalle 8 alle 17, pasti compresi.

I più piccoli potranno seguire il tema «Mago che va mago che viene», nelle settimane comprese tra il 4 luglio e il 26 agosto; gli alunni delle elementari invece posso partecipare ai Cre (settimane tra il 20 giugno e il 26 agosto) ispirati all’input «Brescia città dei bambini». I bambini, oltre alle attività ludiche e ai laboratori, torneranno ad effettuare gite ed uscite nei luoghi che si agganciano alle tematiche della stagione 2022.

Le iscrizioni ai Cre comunali si sono aperte il 2 maggio e proseguiranno fino al 15, collegandosi online (http:portaleservizi.comune.brescia.it). Il digitale nelle sue varie forme e utilizzi ha ormai fatto irruzione nelle scuole, come avviene anche con le domande per frequentare l’anno scolastico; occorre, naturalmente avere lo spid, che serve per i moduli, mentre PagoPa o carta di credito servono per i pagamenti.

«Piano piano, dopo un po’ di tentennamenti - ha ricordato l’assessore all’Istruzione, Fabio Capra - le famiglie si stanno adeguando. Siamo pronti e determinati ad accontentare le esigenze che saranno espresse, certi di un alto gradimento espresso alle nostre proposte. Le richieste arrivano puntuali e numerose. Se necessario troveremo soluzioni in particolare per i bambini con disabilità e per i piccoli ospiti ucraini fuggiti dalla guerra». Per l’infanzia sono state individuate le scuole Abba, Don Bosco, Rebuffone, Agosti, Trento; per le primarie gli istituti Collodi, Melzi, Rinaldini, Rodari, Ugolini, Valdadige, per coprire un po’ tutte le zone urbane.

Le rette, identiche per infanzia e primaria, vanno da 25 a 135 euro (il massimo per i non residenti); ci si può iscrivere anche a più di una settimana.

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