Smart city, Brescia è l'ottava città italiana a «misura di persona»

Nella classifica Human Smart City Index Milano guadagna il primato italiano, seguono Bologna e Torino. Trento perde tre posizioni in due anni
Brescia dall'alto - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Passa dal settimo posto del 2020, all’ottavo del 2022. Posizione sostanzialmente stabile quella di Brescia nella classifica Smart City Index di EY, quest’anno Human Smart City Index. Ed è Milano a guadagnare il primato della città a «misura di persona». 
Nel 2020 era Trento la prima in Italia, mentre Milano era al quinto posto.
Nel 2020 Brescia era «forte» sulla mobilità sostenibile, mentre era penalizzata dal punteggio sulla sostenibilità ambientale.

Il Covid-19 e il lockdown hanno modificato quindi la classifica, gli italiani hanno cambiato, infatti, priorità e abitudini. Milano, Bologna e Torino sono sul podio delle città a «misura di persona», si riducono le distanze tra città metropolitane e centri più piccoli, ma permane una forte differenza tra Nord e Sud. 
Lo studio delinea un ranking incrociando i dati legati agli investimenti e alle iniziative delle città che misurano quanto siano già pronte a ridisegnare spazi e tempi intorno alle esigenze delle persone con i comportamenti dei cittadini sui 3 assi della transizione ecologica, della transizione digitale e dell'inclusione sociale.

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Milano si conferma in cima alla classifica, puntando su transizione digitale, sia per infrastrutture (ultra-broadband, 5G e IoT) che per competenze dei cittadini e utilizzo dei servizi online. Segue Bologna, grazie al primato su inclusione sociale, terza Torino - seconda nel 2020 - grazie ai comportamenti dei cittadini su transizione ecologica. 

Seguono 5 città medie: Trento, Parma, Bergamo, Padova e Brescia, ottava.

Roma si posiziona al 12esimo posto (-5 posizioni rispetto al 2020) penalizzata soprattutto dal ritardo nel processo di transizione ecologica. La prima città con meno di 80mila abitati è Pordenone (21°), le prime tre del Sud sono Cagliari (19°), Napoli (34°) e Bari (36°). Netto predominio del Centro-Nord, con Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia.

Le regioni del Sud si collocano in fondo, con Molise, Puglia e Calabria agli ultimi 3 posti. Tra le 40 città del Sud solamente 3 città metropolitane sono nella prima fascia: Cagliari, Napoli e Bari. Al Nord, 29 su 47 sono nella prima, solo 6 nella terza. Al Centro: 5 in prima, 12 in seconda e 5 in terza.
 

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