«Sei di Brescia se...»: da Facebook a piazza Paolo VI

Ore 16.14: un ombrello blu si apre nel mezzo del via vai pomeridiano che come ogni sabato pomeriggio scorre sotto l’occhio vigile del Duomo. È stato il segnale che in pochi minuti ha radunato attorno alla fontana davanti al Broletto il popolo digitale di «Sei di Brescia se...» il gruppo Facebook che da gennaio sta raccogliendo migliaia di iscritti accomunati da un unico, incondizionato amore: «Quello per la nostra città - spiega la fondatrice della community Chiara Saponaro, bresciana "doc" trasferita da ormai 15 anni a Ferrara -. L’idea è nata un po’ per caso: avevo nostalgia della mia città e così prendendo spunto da realtà simili già attive su Fb ho dato il via al gruppo».

Al momento i "like" hanno superato quota 5100 «ma le adesioni sono in continua crescita - continua Chiara -. Gli utenti pubblicano scatti di ieri e di oggi, ricordi della Brescia del passato, dei vecchi negozi, dei personaggi più conosciuti. Non mancano poi le riflessioni sui temi più attuali che riguardano la vita della città, lontani da ogni logica politica».

Per radunare un centinaio dei cinquemila fan - ai quali è stata consegnata una maglietta blu con il logo di "Sei di Brescia se..." - sono bastati pochi clic: «Alcuni iscritti hanno espresso il desiderio di scavalcare i confini del social per incontrarsi di persona, così ho creato un evento Facebook ed è stata fatta - aggiunge la fondatrice -. Non è meraviglioso?». Considerato il successo «stiamo già pensando alle prossime iniziative - conclude -. Tra i fan contiamo molti cantanti e musicisti. Sarebbe bello organizzare un bel concerto aperto a tutti». Dopo la foto di gruppo via libera ai pirlo.

Alessandro Carboni