Seggiolini anti-abbandono per bimbi in auto, obbligo da febbraio

La firma del decreto ministeriale apre al nuovo obbligo, ma alcuni punti vanno ancora chiariti: ecco cosa serve sapere
Il dispositivo anti-abbandono sarà obbligatorio sui seggiolini per bambini - © www.giornaledibrescia.it
Il dispositivo anti-abbandono sarà obbligatorio sui seggiolini per bambini - © www.giornaledibrescia.it
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Un «beep» potrà salvare la vita di un bambino in auto. L'introduzione dell'obbligo di installazione dei dispositivi anti-abbandono è infatti arrivato a conclusione dopo un tortuoso iter, e imporrà l'impiego di tali prodotti per tutti i bimbi di età inferiore ai quattro anni. La ministra dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato il decreto attuativo dell'articolo 172 del nuovo Codice della Strada che previene ora il rischio di abbandono di bambini nelle auto.

Una misura che si spera possa mettere un argine ai tragici casi di cronaca come quello più recente accaduto a Catania: un padre ha lasciato per cinque ore sotto al sole un bimbo che doveva portare all'asilo per un inspiegabile blackout nella sua mente.

L'obbligo di installazione dei seggiolini sarà formalmente in vigore non appena il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, vale a dire in capo a 15 giorni, ma l'obbligo di dotarsene di fatto scatterà solamente a partire da 120 giorni dalla pubblicazione. Ragione per la quale il dispositivo dovrà essere necessariamente a bordo a far data dal prossimo febbraio.

Meglio insomma non fare acquisti affrettati, tanto più che, mentre sono allo studio anche agevolazioni fiscali per tutti i genitori che dovranno mettere mano al portafogli, devono ancora essere precisati anche alcuni requisiti tecnici del dispositivo. Per ora si sa che il sistema dovrà attivarsi automaticamente e segnalare al conducente che sta funzionando correttamente. In più, in caso di necessità, l'allarme dovrà tradursi in segnali acustici e visivi che possano essere percepiti tanto nell'abitacolo quanto all'estero. Prevista anche la possibilità che il sistema attivi notifiche e allarmi anche sullo smartphone o sugli smartphone dei genitori.

L'obbligo dei seggiolini ha avuto un percorso a ostacoli. La legge 117/2018 entrata in vigore a fine 2018 disponeva l'introduzione dell'obbligo ma demandava la definizione delle caratteristiche tecniche ad un decreto attuativo del ministero dei Trasporti, che ha visto la luce il 21 gennaio 2019. Il decreto, a sua volta, è stato mandato in approvazione alla Commissione europea, ma è stato bocciato e poi riscritto. Il nodo principale riguardava l'incompatibilità del testo con le norme europee. Dopo l'approvazione bipartisan del Parlamento, il parere favorevole acquisito dall'Ue e il via libera pochi giorni fa del Consiglio di Stato questo «è il passaggio conclusivo della legge», sottolinea il ministero dei Trasporti. «In considerazione dell'importanza di questi dispositivi volti a scongiurare eventi tragici come quelli accaduti negli ultimi anni - aggiunge la nota del ministero - sono allo studio modalità per attuare l'agevolazione fiscale prevista per favorirne l'acquisto ed incrementare le relative risorse».

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