Scuola, per Tpl le prime due settimane di trasporti non sono state un fallimento

Dagli utenti bresciani sono arrivate già più di 100 segnalazioni su disservizi e disagi. L'agenzia ha modificato gli orari e anticipato le corse
TRASPORTI: 10 GIORNI COMPLICATI
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I problemi sono quelli cronici che caratterizzano ogni inizio di stagione. Ma per l'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale le prime due settimane di avvio dell'autotrasporto con la riapertura delle scuole non sono state un fallimento. 

Tra disservizi e disagi, alla sede di via Marconi sono già arrivate oltre cento segnalazioni da utenti bresciani. Criticità significative sono state riscontrate in Franciacorta, in alto Garda e a Bedizzole. E in tutti questi casi il Tpl ha agito modificando gli orari o anticipando le corse.

E poi c'è l'allarme sovraffollamento dei bus, una delle criticità più segnalate dagli utenti bresciani. Come sul Garda, dove Agenzia e società dei trasporti hanno già provveduto a sostituire i bus con altri più capienti. Ed in questa direzione che si sta intervenendo anche lungo altre tratte. Ma - assicurano i vertici - a volte i ragazzi sono stati lasciati a terra perché non indossavano i dispositivi di sicurezza obbligatori.

Un bilancio parzialmente positivo, dunque, per un sistema che andrà ancora limato nelle prossime tre settimane. Solo a un mese dalla ripresa delle lezioni, sarà possibile analizzare in definitiva il sistema trasporti bresciano. 

 

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