Scuola, convocati in 800 per 600 cattedre

Ottocento potenziali supplenti annuali convocati per far fronte alle 600 cattedre vacanti nel Bresciano
SCUOLA, CONVOCATI 800 DOCENTI
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Convocati in 800 per i 600 posti di supplenti annuali. Tra mercoledì e venerdì l’Ufficio scolastico territoriale attribuirà gli incarichi agli insegnanti che andranno ad occupare le cattedre rimaste vuote, senza ancora la nomina ufficiale per l’anno in corso. Una chiamata che arriva ad un mese dall’inizio delle lezioni e che ha visto comunque le scuole attrezzarsi con nomine temporanee. Il ritardo provocherà inevitabilmente un po’ di disagio per gli insegnati precari costretti a spostamenti e rinunce. I primi ad essere chiamati sono i docenti della scuola dell’infanzia, 25 di sostegno e 264 per l’insegnamento, che saranno convocati mercoledì mattina. 

Il 6 ottobre toccherà invece ai docenti della scuola primaria. A fronte delle 220 nomine in ruolo effettuate il 10 settembre, restano ancora speranze per altri 293 docenti, inseriti nelle graduatorie ad esaurimento delle scuole elementari, dilatate dai vari pronunciamenti del Tar, del Consiglio di Stato e del Giudice del lavoro che hanno accolto spesso in via cautelativa, i ricorsi dei diplomati magistrali inizialmente esclusi dal ministero dell’istruzione.

Per la scuola secondaria la situazione è invece variegata. Per alcune materie infatti molti posti sono destinati a rimanere liberi a causa dell’assenza di candidati con titolo abilitante. Solo per scienze matematiche, per fare un esempio, dei 59 posti disponibili alle medie solo 1 è stato attribuito a tempo indeterminato e sono solo 5 i precari attesi per la nomina annuale. Stesso discorso vale per il personale di sostegno specializzato.

Il 7 mattina saranno assegnate le 68 cattedre vacanti alle scuole medie, mentre tra il pomeriggio di giovedì e la giornata di venerdì inizieranno le nomine per le superiori, in tutto 180 convocati. Se la riforma della scuola puntava a dare continuità all’azione educativa dei docenti, la confusione che caratterizza il piano di assunzioni rende l’obiettivo ancora molto distante. 

 

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