Sanpolino, il frutteto sperimentale fiorisce tra le polemiche

Verranno posizionate 242 piante in un’area incolta, ma i residenti non ne sapevano nulla
Polemiche al quartiere Sanpolino per il frutteto rubano
Polemiche al quartiere Sanpolino per il frutteto rubano
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Hanno preso il via, a Sanpolino, i lavori per la realizzazione di un frutteto sperimentale in un’area «periurbana» oggi incolta, grazie ai fondi di un bando del Mite, il Ministero della transizione ecologica. Un caso che, però, ha sollevato numerose polemiche tra i residenti, che hanno deciso di alzare la voce in merito a una situazione a quanto risulta non nuova.

Le piante da frutto di varietà antiche del nostro territorio che saranno messe a dimora saranno 242 (218 alberi e 24 cespugli): Malus, Pyrus, Ficus, Morus, Sorbus e altre specie ancora. L’intervento di riqualificazione dell’area interessata è cominciato con la rimozione di alcune piante definite «aliene e/o risultate compromesse». Ed è stato proprio questo tipo di lavori che ha sollevato la preoccupazione dei residenti e la successiva segnalazione al Consiglio di quartiere che non era stato avvisato preventivamente.

Motivo, questo, di una certa amarezza da parte del presidente Paolo Ferrari. «C’è una scarsa comunicazione da parte della Loggia al nostro Consiglio di quartiere su alcuni lavori che interessano il territorio - spiega il portavoce del Cdq - come quelli per le barriere fonoassorbenti della metropolitana, prima avviati e poi interrotti, o per la realizzazione del frutteto urbano annunciato oltre un anno e mezzo fa». Ferrari afferma di venire a conoscenza degli interventi dai giornali, «come nel caso dei due palazzetti la cui costruzione partirà ad aprile».

Tre casi in cui l’organismo da lui guidato non è stato informato. «Per il frutteto siamo stati contattati noi dai cittadini che avevano visto il taglio di alcuni alberi in quella zona, e solo dopo una nostra richiesta di chiarimenti siamo stati avvisati della tipologia di intervento». Stessa cosa per i lavori di posizionamento delle barriere fonoassorbenti «per mettere a norma, contro il rumore, la metropolitana nel tratto che va dal ponte di via Fiorentini fino alla pista di atletica. A metà novembre erano iniziati i lavori poi interrotti e ora fermi. Nessuno ci ha detto che cosa stessero facendo e ora come mai non procedono».

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