San Filippo gestirà quasi 100 impianti: via libera dal Consiglio comunale

Il contratto durerà 25 anni. Il sindaco Emilio Del Bono: «Maggiori controlli e più tariffe agevolate»
Il Centro San Filippo - © www.giornaledibrescia.it
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Consolidare e professionalizzare. Eccole in estrema sintesi le motivazioni che hanno portato al nuovo contratto di servizio che ha portato la società San Filippo spa a gestire quasi cento impianti.

Oltre alle 41 strutture sportive comunali e alle 17 palestre degli istituti secondari, San Filippo gestirà infatti anche 37 palestre delle scuole primarie e secondarie inferiori, numeri peraltro destinati a crescere già quest’anno con l’arrivo di altre due palestre del liceo Leonardo e dell’istituto Fortuny.

Il documento

Il via libera all’affidamento in house alla società San Filippo spa è arrivato ieri dal Consiglio comunale, voto favorevole, ovviamente, dalla maggioranza, e astensione dell’opposizione, un «segno di buona volontà» come lo ha definito il sindaco Emilio Del Bono che peraltro con la sua Giunta ha approvato un buon numero di emendamenti presentati dall’opposizione.

L’accordo tra il Comune di Brescia e la partecipata San Filippo spa sarebbe scaduto nel 2024, ma la scadenza ravvicinata avrebbe creato un periodo di non piena operatività sul fronte di scelte da fare anche per il lungo periodo, da qui la decisione di procedere in anticipo con un rinnovo che scadrà nel 2047, quindi fra venticinque anni. L’accordo in scadenza risale a sua volta a quasi vent’anni fa.

«La scelta fatta - ha sottolineato Del Bono - si è rivelata indubbiamente felice, ma certo accanto alle tante luci abbiamo registrato anche qualche affaticamento sul quale siamo intervenuti. Questo nuovo contratto di servizio si inserisce pienamente in quella che è la filosofia di questa Amministrazione che crede profondamente nello sport, e le nostre scelte lo certificano».

Per il primo cittadino la scelta della società in house è la soluzione migliore, «il Comune con i suoi uffici non potrebbe certo sobbarcarsi questo lavoro, servono professionalità specifiche». Il percorso che ha portato al nuovo contratto è stato seguito dal consigliere con delega allo sport Fabrizio Benzoni. Con la società San Filippo, ha proseguito Del Bono, ci sarà maggiore efficienza nella gestione delle strutture («la stragrande maggioranza delle quali non produce certo utili») sia sul fronte della finalità pubblica, per esempio attraverso tariffe agevolate per alcune categorie come anziani, disabili o famiglie in difficoltà economica;non solo, nei prossimi anni si procederà all’efficientamento energetico degli impianti che dovranno produrre l’energia da consumare.

Opposizioni

Massimo Tacconi, dall’opposizione, ha sottolineato la diversa visione sul tema, precisando che si dovrebbe lasciare più spazio ai privati, anche per Mattia Margaroli andrebbe invertito il percorso: «Non la società San Filippo che affida ciò che non riesce a gestire, secondo noi l’accordo con i privati dovrebbe essere la prima scelta».

Tacconi ha puntato il dito su quanto avvenuto alla piscina di Mompiano, «chiusa in ritardo rispetto alla segnalazione di Ats sulla presenza di un batterio, qualche problema di gestione c’è stato».

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