San Faustino, la guida definitiva alla fiera nel cuore di Brescia

Oltre 600 bancarelle, dolciumi, oggetti bizzarri e iniziative culturali: quello che c'è da sapere per prendere parte al rito collettivo
Piazza Loggia affollata per la fiera di San Faustino - © www.giornaledibrescia.it
Piazza Loggia affollata per la fiera di San Faustino - © www.giornaledibrescia.it
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Torna con il suo seguito di bancarelle, quest'anno saranno 602, la fiera dei Santi Faustino e Giovita, un appuntamento che promette di coinvolgere tra le 200 e le 250mila persone. Una tradizione adorata da gran parte dei bresciani, che arrivano da tutta la provincia per rispettare gli appuntamenti imperdibili con dolciumi, mercanzie di ogni tipo e oggetti bizzarri che si candidano a diventare feticcio dell'anno per poi finire nel dimenticatoio (vi dice qualcosa Gina la lampadina?). Per non dire di turisti e visitatori, che si immergono in questo rito collettivo inscritto nel dna della Leonessa d'Italia.

 

La folla anima il serpentone di bancarelle - © www.giornaledibrescia.it
La folla anima il serpentone di bancarelle - © www.giornaledibrescia.it

 

Le bancarelle
La macchina organizzativa è complessa e già operativa da qualche mese. Confermato anche il numero dei posteggi che sono 602 (600 ambulanti e due produttori agricoli); le domande ammesse alla partecipazione di una delle fiere più ambite in Italia, sono state 664 di cui 41 provenienti da nuovi operatori. Ci sono 62 domande più dei posti disponibili. Il 15 febbraio ancor prima dell’alba, all’auditorium San Barnaba, si procederà alle operazioni di spunta, cioè all’assegnazione degli eventuali posteggi rimasti liberi, mentre i «fedelissimi», coloro che hanno presentato domanda chiedendo la stessa posizione occupata negli anni precedenti, potranno ritirare il pass già alle due di notte. Gli operatori commerciali provengono da tutte le regioni italiane (il 75%) e da alcuni Paesi esteri per quanto concerne l’artigianato etnico (il 25%), in particolare da Bangladesh, Ecuador, Marocco, Pakistan e Russia.

 

Anche il marzapane tra i dolci più gettonati - © www.giornaledibrescia.it
Anche il marzapane tra i dolci più gettonati - © www.giornaledibrescia.it

 

Cosa mangiare
Pà e strinù o porchetta per i tradizionalisti, ma non mancheranno cibi etnici e una vastissima scelta di dolciumi, dal classico «tirapicio» al croccante fino ai Brigidini (sottili biscotti all'anice) praline e caramelle gommose. Numerose saranno le bancarelle sulle quali fare rifornimento di prodotti enogastronomici provenienti da tutta Italia, perfette per accaparrarsi qualche delizia artigianale ricercata.

 

Affresco di Tiepolo nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita
Affresco di Tiepolo nella chiesa dei Santi Faustino e Giovita

 

Iniziative culturali

 Una galassia di appuntamenti orbita attorno alla fiera di San Faustino. I visitatori possono con facilità unire la passeggiata folkloristica in centro con una visita ai tesori artistici della Chiesa di Santa Maria del Carmine (apertura straordinaria con visite guidate alle 10 e alle 16), oppure con un ingresso al Museo Santa Giulia, dove alle 15 è in programma un itinerario a tema alla scoperta delle origini del culto dei Santi Patroni.

 

Trasporti e viabilità
Potenziato come sempre il servizio di bus e metro. I mezzi su gomma non seguiranno l’orario festivo ma quello del sabato, eccetto le corse scolastiche che non ci saranno. Attenzione alle deviazioni delle linee 9, 11, 12 e 18. Per la metro è previsto un aumento delle frequenze dalle 9 alle 21, con servizio prolungato fino all’una di notte.

Per chi arriva in città con l’auto ci sono i parcheggi scambiatori di Sant’Eufemia Buffalora e Poliambulanza, oppure Prealpino e Casazza. Il silos di piazza Vittoria resterà chiuso a tutti, abbonati compresi, dalle 23.45 di venerdì alle 6 del 16 febbraio.

 

Via di fuga lungo il percorso della fiera - © www.giornaledibrescia.it
Via di fuga lungo il percorso della fiera - © www.giornaledibrescia.it


 

La sicurezza
Oltre alla protezione dei Patroni, che già domenica scorsa è stata invocata con i riti dell'Ab omni malo e del capèl, per la sicurezza dei visitatori ci saranno fioriere, jersey e divieti. La novità sono 12 cartelli segnalanti le vie di fuga, affiancati da altrettanti presidiati da agenti e volontari della protezione civile. Le postazioni di assistenza sanitaria Areu-118 saranno in Porta Pile, contrada del Carmine, largo Formentone dove verrà allestito un vero e proprio ospedale da campo, in via Gramsci-via Moretto e corso Zanardelli all’angolo con via San Martino della Battaglia. Importante è ricordare dove saranno i punti raccolta per i minori smarriti: sotto il porticato della Loggia; alla sede staccata della Polizia locale di via San Faustino, presidiata dalle 7 alle 19.30; al distaccamento mobile collocato in via San Faustino all’angolo con via Porta Pile.


 

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