Saldi, l'attesa è finita: nell'inverno rovente la merce abbonda

Da sabato e per due mesi caccia all'affare tra ribassi di ogni tipo. Ottimisti i commercianti bresciani
SALDI AL VIA
AA

Il conto alla rovescia si va esaurendo. L’assalto ai negozi di Brescia e provincia potrà iniziare sabato, quando si spalancherà la finestra sui saldi invernali, quelli più impegnativi ma importanti e attesi. Sconti e ribassi saranno applicati su tutta la merce di stagione fino allo scadere dei due mesi previsti e i consumatori bresciani sono pronti a far partire la caccia all’affare.

Alcuni lo faranno già da sabato mattina, altri si metteranno in moto nei prossimi giorni, ma in ogni caso sarà rispettata la regola non scritta dei saldi. Una regola secondo cui è opportuno mettersi alla ricerca dei capi e dei prodotti desiderati entro le prime due settimane a partire dal giorno zero.

«Il 2019 parte sotto i migliori auspici perché i consumi hanno ripreso a crescere e molto nel periodo natalizio e i saldi, che sono un momento di grande convenienza, non possono che rafforzare il trend - rileva Carlo Massoletti, numero uno provinciale di Confcommercio -. Questo ci fa ben sperare per l’inizio dei saldi, che vedranno i negozianti e i clienti pronti come al solito. C’è ottimismo, quindi, ma anche grande attenzione nei confronti di quei fenomeni che agiranno sulle dinamiche degli sconti».

Per gli acquirenti si annuncia una stagione con parecchia merce a disposizione, visto che siamo di fronte ad una stagione invernale che ha segnato il passo per temperature alte al suo esordio, lasciando nei negozi di abbigliamento e calzature scelta e taglie in abbondanza.

«Il saldo invernale è un affare ghiotto: è un investimento a lungo termine, data la durata della stagione, ed è una possibilità per acquistare un capo costoso a prezzi concorrenziali», spiega Francesca Guzzardi, presidente del Consorzio Brescia Centro, ricordando l’importanza della «vendita assistita» propria delle boutique del centro storico e del grande lavoro di consulenza e accoglienza che gli esercenti e i dipendenti riservano quotidianamente ai clienti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia