«Rivoluzione» all’Ortomercato, dopo 50 anni via la Cooperativa Facchini

Il servizio messo a gara vinto dalla Sarda Servizi Il cambio dal 1 settembre restano alcune incognite
L'interno dell'Ortomercato di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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A suo modo è una piccola rivoluzione. Dopo quasi 50 anni il servizio di movimentazione dei bancali di frutta e verdura all’interno dell’Ortomercato non sarà più effettuato dalla Cooperativa facchini.

La gara lanciata lo scorso novembre dal consorzio Brescia Mercati è stata vinta dalla ditta «Sarda Servizi» che inizierà ad operare dal prossimo 1 settembre. Ecco perché queste, nella struttura di via Orzinuovi, sono settimane febbrili: riorganizzazione, passaggi di consegne, strutturazione dei nuovi servizi. Quel che è certo è che la «rivoluzione di settembre» sarà comunque un momento storico.

La Cooperativa Facchini Mercato Ortofrutticolo (Cfmo) lega la sua storia all’Ortomercato già nal nome. Nata nel 1974 dall’unione delle «carovane facchini» presenti nel mercato ortofrutticolo di Brescia fin dal dopoguerra, «scollegate tra loro», ha gestito le attività di facchinaggio per 48 anni, prima nella sede di via Gambara, poi nella struttura di via Orzinuovi. Nel 2017 ha vinto il bando triennale, poi prorogato causa Covid. Il nuovo bando, però, ha visto prevalere un’altra società.

La gara

Il bando, gestito da Brescia Infrastrutture per conto di Brescia Mercati, è stato pubblicato a novembre. Il criterio scelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo: 80 punti per la proposta tecnica, 20 per l’offerta economica. Il bando era in realtà doppio: primo lotto per il servizio di pulizie (vinto dalla Pfe spa di Milano per 482.980 euro); secondo lotto, per il servizio di facchinaggio, aggiudicato a Sarda Servizi soc. coop. per 1.775.210 euro.

La società sarda, ma la cui sede operativa è a Roma, ha ottenuto un punteggio totale di 97,89 punti su 100, risultando vincitrice davanti a Pfe (97,65 punti) e cooperativa facchini (84,40 punti). Il bando vale 36 mesi e il cambio di gestione avverrà dal 1 settembre.

«Spiace per il rapporto stretto con la Cooperativa Facchini - spiega Antonio Massoletti, presidente del consorzio Brescia Mercati - ma queste sono le regole: l’affidamento del servizio deve avvenire tramite bando, che noi abbiamo affidato a Brescia Infrastrutture. Nel 2017 aveva vinto la coop facchini. Questa volta Sarda Servizi. Ne abbiamo preso atto e stiamo gestendo il passaggio per i nostri grossisti e produttori».

Il passaggio

All’Ortomercato vengono gestiti 75 milioni di chilogrammi di frutta e verdura l’anno. Una «comunità» dove ogni giorno vanno e vengono mille persone di cui ha sempre fatto anche la coop facchini. Che, va detto, dovrebbe restare a gestire alcuni servizi (non inclusi nel bando), come il carico dei clienti esterni. Ma su questo si sta trattando. Di certo in questi giorni Sarda Servizi ha contattato i 18 grossisti e i 61 produttori per organizzare la propria attività, con tanto di questionario per «conoscere le varie esigenze».

Oltre ai «servizi comuni» c’è infatti la disponibilità ad «erogare servizi aggiuntivi». Con quale personale? La clausula di solidarietà consente il passaggio preferenziale degli attuali addetti della Coop Facchini a Sarda Servizi. Quest’ultima ha presentato un «progetto di inserimento» ma la coop Facchini con lettera formale ha rinunciato al passaggio: gli adetti saranno ricollocati in altri appalti.

Resta che alcuni lavoratori potrebbero comunque passare a Sarda Servizi: «È probabile che si avrà un inserimento misto, tra vecchi e nuovi lavoratori» fanno sapere da Sarda Servizi. Si vedrà. Di certo qualche tensione potrebbe esserci visto che la Coop Facchini vorrebbe interrompere anticipatamente il servizio il 31 luglio. Lasciando il servizio scoperto per un mese...

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