Ricattarono parroco bresciano con video hard: chiesti 8 anni

Otto anni di carcere per un giovane e il rinvio a giudizio di altri tre, in attesa che il quinto giovane guarisca dal Covid e si presenti in aula
Il Tribunale di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Otto anni di carcere per uno e il rinvio a giudizio di altri tre, in attesa che il quinto giovane della banda guarisca dal Covid e si presenti in aula per affrontare il suo processo abbreviato. Queste le richieste del pm Alessio Bernardi a carico dei giovanissimi rom che nell’autunno del 2020 adescarono un anziano parroco della città, lo filmarono durante i rapporti sessuali e lo ricattarono.

Dietro la minaccia di diffondere i filmati i cinque riuscirono a farsi dare circa 170mila euro, attraverso bonifici sostanziosi. Dopo quattro mesi da incubo il parroco si rivolse alla Polizia Locale di Brescia.

Il pm e gli uomini del nucleo investigativo attraverso una consegna di denaro controllata riuscirono ad arrestarne due e ad individuare gli altri tre. Che sono latitanti da sempre. Come il denaro, finito in Romania e non restituito al don, nonostante il provvedimento per rogatoria della Procura finalizzato a farlo rientrare in Italia.

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