Regionali, giornata bresciana per Majorino: «Questione manodopera da risolvere»

Il candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle in Valcamonica e a Brescia
  • Pierfrancesco Majorino, il candidato presidente di centrosinistra per la Regione Lombardia
    Pierfrancesco Majorino, il candidato presidente di centrosinistra per la Regione Lombardia
  • Pierfrancesco Majorino, il candidato presidente di centrosinistra per la Regione Lombardia
    Pierfrancesco Majorino, il candidato presidente di centrosinistra per la Regione Lombardia
  • Pierfrancesco Majorino, il candidato presidente di centrosinistra per la Regione Lombardia
    Pierfrancesco Majorino, il candidato presidente di centrosinistra per la Regione Lombardia
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Giornata bresciana per Piefrancesco Majorino, candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle. Dopo una mattinata in Valcamonica, l'eurodeputato del Partito democratico è arrivato a Brescia passando dalla redazione del Giornale di Brescia.

 

 

  • Pierfrancesco Majorino in visita alla redazione del GdB
    Pierfrancesco Majorino in visita alla redazione del GdB
  • Pierfrancesco Majorino in visita alla redazione del GdB
    Pierfrancesco Majorino in visita alla redazione del GdB
  • Pierfrancesco Majorino in visita alla redazione del GdB
    Pierfrancesco Majorino in visita alla redazione del GdB
  • Pierfrancesco Majorino in visita alla redazione del GdB
    Pierfrancesco Majorino in visita alla redazione del GdB

Majorino ha fatto il punto sulla campagna elettorale: «È una corsa contro il tempo ma sta andando bene. È un tour de force caratterizzato da tanti incontri in luoghi e contesti differenti». Si entra poi nel dettaglio delle emergenze: «C'è una questione che mi ha colpito molto perché mi è stata ribadita più volte dal mondo produttivo, ovvero la carenza di manodopera qualificata. Si vive questa situazione paradossale per cui ci sono tanti giovani che vogliono trovare lavoro e al contempo imprese che non trovano lavoratori. Le istituzioni come la Lombardia devono giocare il loro ruolo». E poi «l'enorme malcontento diffuso sulla questione sociosanitaria. Se si va nelle valli bresciane o nella Bassa, si registra sempre questo tema, ovvero quello di un sistema che è caduto sulle proprie ginocchia».

 

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