Regionali 2023, i bresciani disertano le urne: ha votato meno di uno su due

L’affluenza crolla al 45,3%, solo in 34 Comuni si è superato la soglia del 50%. In città calo del 27%
Operazioni di spoglio in un seggio elettorale bresciano - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Operazioni di spoglio in un seggio elettorale bresciano - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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I bresciani disertano le urne. Nella nostra provincia meno di un elettore su due ha votato per eleggere il nuovo presidente e il nuovo consiglio regionale: l’affluenza si è fermata al 45,33%. Oltre 30 punti percentuali in meno rispetto al 2018 quando però, va detto, c’era stato anche il traino delle Politiche.

La mappa provinciale

Brescia è la provincia lombarda dove la percentuale dei votanti è stata più alta. Magra consolazione. Ma questo la dice lunga sulla disaffezione al voto. La media regionale si è fermata al 41,67% con Mantova fanalino di coda (36,74%). Ben 5 province lombarde su 12 sono rimaste sotto al 40%. Dopo Brescia, l’affluenza più alta si è registrata a Lecco (44,9%) e a Bergamo (44,5%). Milano ha fatto peggio della media regionale (41,1%). Impietoso anche il confronto con il 2010, anno nel quale si voto su due giorni (28 e 29 marzo) senza l’abbinata con le elezioni politiche: 13 anni fa l’affluenza, nel Bresciano, fu del 67,98%, la media regionale del 64,64%. In sostanza si è perso oltre il 20% degli elettori.

Insomma, il trend in calo da tempo in queste elezioni ha visto un clamoroso crollo. Disaffezione, campagna elettorale frettolosa, poca conoscenza di cosa faccia la Regione, la vittoria per certi versi scontata del centrodestra, la crisi del Pd, la difficoltà del centrosinistra a costruire una vera alternativa. I motivi sono molti e andranno analizzati con calma. Ma il dato resta.

I Comuni

La mappa dell’affluenza del Bresciano vede solo 34 Comuni su 205 raggiungere o superare la quota del 50%.

I dati più alti si sono registrati nei piccoli borghi, con il picco a Bienno dove si è raggiunto il 63,36%. Poi Irma (60,98%) e Paspardo (60,96%), gli unici tre paesi a superare il 60%. A livello territoriale significativo il dato della Valcamonica dove l’affluenza è stata mediamente più alta rispetto al resto della provincia. Capovolgendo la classifica è invece Odolo il Comune bresciano con l’affluenza più bassa: solo in 535 si sono recati alle urne, il 32,7% degli aventi diritto al voto. Poco meglio hanno fatto Magasa (35,07%) e Pertica Bassa (35,26%). A Brescia città sono andati a votare in 70.015, il 47,5% degli aventi diritto. Nel 2018 fu del 74,37%, nel 2013 del 79,76% e nel 2010 del 68,33%.

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