Referendum acqua: 970mila al voto per decidere il tipo di gestore
La parola ai cittadini. Oggi, dalle 8 alle 22, nei 1.172 seggi allestiti nel capoluogo e in provincia si vota per il referendum sull’acqua.
Basta la carta di identità, la tessera elettorale serve per conoscere la sezione dove recarsi. È la prima consultazione provinciale, ed ha valore consultivo.
Non c’è quorum, anche se la partecipazione sarà importante per determinare il peso politico del voto. Il quesito non riguarda la titolarità dell’acqua, che è e resterà pubblica, ma la sua gestione. Vale a dire la possibilità che Acque Bresciane resti totalmente pubblica oppure possa mettere a gara (con un aumento di capitale) il 49% della società per trovare un partner privato.
Gli elettori sono 970mila, il costo del referendum per la Provincia è di un milione e mezzo.
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