Progetto Dona: al Civile in memoria di Nadia Toffa

Raccolti 183mila euro grazie ai quali arriverà un sistema innovativo per la neurochirurgia
IL DONO DI NADIA TOFFA
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Un dono davvero prezioso all’intera comunità bresciana, nel nome e in memoria di Nadia Toffa. Un dono che servirà ad aiutare molti pazienti e a salvare molte vite. Si tratta del sistema innovativo composto da ecografo e neuronavigatore destinato al reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Civile. Per il suo acquisto sono stati necessari 183mila euro, raccolti grazie alla campagna promossa dal Rotary Club Brescia Sud Ovest Maclodio: ha adottato il progetto «DOna» della Fondazione che porta il nome della giovane giornalista bresciana delle Iene scomparsa tre anni e mezzo fa, stroncata dal cancro e ancora molto amata.

Una raccolta che è andata ben oltre le aspettative, arrivando fino alla cifra di 207mila euro e che ha consentito di donare altri sette assegni ad altrettante associazioni del territorio: Il Sorriso di Barbara, Priamo aps, Croce Bianca Brescia, European KCNQ2 association, Fondazione Ant Italia onlus, Icaro onlus e Società di San Vincenzo de Paoli Federazione nazionale italiana. La cerimonia di consegna e di incontro tra i donatori e i beneficiari è avvenuta lunedì al termine di una gradevole cena organizzata dall’agenzia Wise all’Areadocks, cui era presente anche la mamma di Nadia, Margherita, commossa per il risultato ottenuto. «Si tratta di un navigatore che si applica ad un ecografo - ha spiegato il direttore del Reparto di Neurochirugia, Marco Maria Fontanella -: ci consente di operare i tumori al cervello in maniera più precisa. È un grandissimo arricchimento per l’ospedale».

Le voci

Dal canto suo il direttore generale degli Spedali Civili, Massimo Lombardo, dopo aver apprezzato lo sforzo corale che «ha messo insieme idee e capacità che solo Brescia sa esprimere», ha osservato: «Ci farebbe piacere avere un ritratto di Nadia nel corridoio dei quadri all’ingresso». Simona Tironi, vicepresidente della Commissione Sanità in Regione, ha evidenziato come «la nuova attrezzatura servirà a erogare prestazioni sempre più d’eccellenza», mentre Davide Frizza e Luca Mastrostefano, ai vertici del Rotary promotore della raccolta fondi, hanno voluto ringraziare ogni socio per l’impegno profuso, nel segno della mission sociale «volta al miglioramento delle condizioni dei bisognosi e meritevoli».

«È meraviglioso quanto si riesca a fare in memoria di Nadia - ha affermato a margine della serata mamma Margherita - ed è una cosa che mi tocca profondamente. Mi sono accorta solo dopo la sua morte quanto Nadia fosse e sia amata. Per i prossimi giorni io sono impegnata con la Fondazione a Palermo, Pescara, Salerno e altre città per raccogliere fondi che serviranno ad aiutare i bimbi abbandonati, curati da don Maurizio Praticiello».

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