Politiche 2022: cosa chiede l'economia bresciana ai partiti

Le imprese e il lavoro devono essere al centro dell’agenda politica e dunque della campagna elettorale delle Politiche 2022. Servono risposte serie e soluzioni veritiere sul problema dei costi energetici, sull’inflazione, sull’accesso al credito, sul costo del lavoro da abbassare tagliando le tasse per lasciare più soldi in tasca ai lavoratori. Fatte le alleanze e presentate le liste, si comincia a parlare di contenuti.
Le categorie economiche si esprimono sulle priorità. Sono quelle citate in premessa. Gli accenti usati sono diversi, ma la sostanza collima. È comune la preoccupazione per l’autunno, che si annuncia difficile. Tutti chiedono concretezza alle forze politiche.
«L’Italia deve ripartire dalle imprese e dal lavoro», sottolinea il presidente di Confindustria, Franco Gussalli Beretta. «Dopo il Covid la ripresa è stata spinta da questi due elementi. C’è una grossa cultura del lavoro nel nostro Paese, non sempre supportata dalle istituzioni». E dalla burocrazia. Gussalli Beretta fa un esempio concreto: «In questo momento, con la crisi energetica e ambientale, bisogna accelerare con le rinnovabili. Gli industriali sono pronti ad investire e a correre, ma non ci danno i permessi. La burocrazia blocca tutto».
Cuneo fiscale
Altro tema, la tassazione sul lavoro. «Si deve trovare una soluzione - dice Gussalli Beretta - per mettere più soldi nelle tasche dei lavoratori. Altrimenti, visto l’aumento dell’inflazione, si innescherà una spirale negativa con la caduta dei consumi». C’è poi la necessità di «valorizzare il capitale umano. Siamo in crisi di qualità e quantità, servono politiche attive da concordare con le istituzioni».Il presidente di Confartigianato, Eugenio Massetti, chiede ai candidati al Parlamento di «essere persone serie. I programmi elettorali sono pieni di promesse che sanno di non poter mantenere. Dove prenderanno i soldi? Da noi imprenditori!». Secondo Massetti nei programmi «mancano proposte su come portare l’Italia fuori dal pantano». Finora si parla poco o niente di Europa, «come casa comune e come soggetto debole che rischia di essere schiacciato fra la Cina e gli Stati Uniti». Allo stesso modo, «vorrei che si parlasse di più dell’emergenza climatica, di ambiente, territorio, fonti energetiche. Mi pare, invece, che la politica faccia a chi la spara più grossa». Le forze in campo, argomenta Massetti, «fanno a gara a collocare le imprese in uno schieramento o nell’altro, ma la verità è che nessuno ci ascolta».
Un duro attacco arriva anche dal presidente dell’Associazione Artigiani, Bortolo Agliardi. «In questa campagna elettorale ci stanno raccontando tutti un sacco di storie. La prima cosa che i politici hanno fatto è stata la guerra fra loro per assicurarsi il posto». Andando oltre la polemica, Agliardi elenca i problemi, «già ben noti ai politici navigati»: i costi dell’energia, l’aumento dell’inflazione, il complicato rapporto fra le piccole imprese e il mondo del credito. «Dopo le ultime disposizioni della Bce gli affidamenti alle nostre imprese sono limitatissimi».
Energia
È fondamentale intervenire sul costo del lavoro. «Bisogna che i lavoratori, la nostra vera risorsa, abbiano più soldi, tagliando il cuneo fiscale», ripete il presidente Agliardi. «L’aumento degli stipendi non può certo gravare sulle aziende. Lo Stato trovi le risorse eliminando i rami morti della spesa pubblica e gli sprechi». Il costo e l’approvvigionamento dell’energia: è questa la priorità da affrontare secondo il presidente di Apindustria, Pierluigi Cordua. «Stiamo scontando il prezzo di una politica energetica del passato fatta male», sostiene. «Serve un piano serio sull’energia. Adesso si parla di un possibile futuro razionamento. Mi auguro - sottolinea Cordua - che ogni decisione venga presa parlando prima con il mondo delle piccole e medie imprese». L’altro problema da affrontare «è l’aumento dell’inflazione, che penalizza i nostri lavoratori». Altra necessità: «Realizzare senza ritardi il Piano nazionale di ripresa e resilienza per non perdere i fondi. Bisogna mettere in campo le competenze necessarie».
@Economia & Lavoro
Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
