Piscina di via Rodi, serve il via libera di Ats per riaprire

Già ieri mattina la vasca per i bambini e quella corta da 25 metri erano accessibili al pubblico: controlli per la piscina olimpionica
I soccorsi sabato pomeriggio alla piscina di Lamarmora - © www.giornaledibrescia.it
I soccorsi sabato pomeriggio alla piscina di Lamarmora - © www.giornaledibrescia.it
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L’allarme è quasi rientrato dopo una domenica a mezzo servizio. Servirà però il via libera di Ats per riaprire tutte le vasche della piscina di Lamarmora, dove sabato pomeriggio una trentina di atleti hanno accusato problemi respiratori dovuti, pare, ad un guasto temporaneo dell’impianto di aereazione.

Già ieri mattina la vasca per i bambini e quella corta da 25 metri erano accessibili al pubblico, mentre per tutta la giornata la piscina da 50 metri, quella dove si sono verificati i problemi 24 ore prima, è rimasta chiusa per precauzione.

Le analisi effettuate dai tecnici interni alla struttura sportiva avrebbero rilevato valori di cloro nell’aria entro i limiti, ma solo Ats può certificarlo e già questa mattina i gestori della piscina sperano di ottenere l’ok. Nessun corso di nuoto è stato comunque sospeso.

Sabato pomeriggio erano stati gli stessi nuotatori a chiamare i soccorsi raccontando di un forte odore di cloro che si era sviluppato nell’aria. Nessuno degli atleti coinvolti, tutti soccorsi sul posto, è però risultato grave. Ad avere la peggio una ragazzina adolescente che già soffre di asma e che, più di altri, faticava a respirare.

 

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