Perquisizione al cronista, annullato il decreto di sequestro

Si è pronunciato il tribunale del Riesame di Brescia: disposta l'immediata restituzione del contenuto di cellulare, tablet e hard disk
«Siamo tutti cittadini. Con Cittadini»: l'iniziativa dei giornalisti del Gdb e dei dipendenti di Editoriale Bresciana - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
«Siamo tutti cittadini. Con Cittadini»: l'iniziativa dei giornalisti del Gdb e dei dipendenti di Editoriale Bresciana - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Sequestro annullato. Provvedimento dunque illegittimo. Il tribunale del Riesame di Brescia si è pronunciato - annullandolo - sul sequestro di cellulare e tablet del collega del GdB Andrea Cittadini. Il provvedimento era stato eseguito lo scorso 24 luglio dai carabinieri del Ros su ordine della Procura di Brescia. L'ipotesi di accusa era "istigazione alla rivelazione" di notizie riservate. Nel censurare il provvedimento della Procura, i giudici del Tribunale del Riesame hanno anche disposto la restituzione immediata dell'intero materiale informatico contenuto nei dispositivi, copie conformi comprese. 

Anche la Fnsi, la Federazione nazionale dell stampa italiana, con il presidente nazionale Beppe Giulietti che era stato ospite in un incontro in Sala Libretti a pochi giorni dal caso, ha comunicato sul suo sito la decisione del tribunale del Riesame. «Prendiamo atto con soddisfazione che, almeno in questa occasione, i giudici hanno accolto le istanze sollevate dal collega, dalla redazione, dal sindacato e dai legali del giornale», affermano, in una nota, la Federazione nazionale della Stampa italiana e l'Associazione Lombarda dei Giornalisti.

 

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