Per il Corridoio Unesco arrivano 250mila euro dalla Regione

Il progetto vale 800mila euro, si pensa di concludere i lavori entro 2022. Mentre c'è polemica sull'ascensore in Castello
Come sarà. Il chiostro (percorribile) di Santa Maria in Solario - Foto © www.giornaledibrescia.it
Come sarà. Il chiostro (percorribile) di Santa Maria in Solario - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Arriveranno anche 250mila euro dalla Regione per la realizzazione del «Corridoio Unesco» che collegherà in un unico percorso accessibile anche alle persone con disabilità i punti salienti dell’area archeologica e monumentale di Brescia.

Il finanziamento fa parte dell’accordo sottoscritto il 18 novembre tra Pirellone ed enti coinvolti nella valorizzazione dei siti Unesco longobardi, tra cui il Comune di Brescia, ed andrà ad aggiungersi ai circa 547mila euro a carico di Fondazione Brescia Musei.

Il progetto, firmato da Botticini +Facchinelli Arw Studio per la parte architettonica e da Studio Zea per quella paesaggistica, prevede il rifacimento della pavimentazione dell’ingresso al Capitolium da via Musei, e del tracciato pedonale lungo vicolo del Fontanone, attraverso via Piamarta e i chiostri munumentali del complesso di San Salvatore e Santa Giulia, fino al Viridarium, con la regolarizzazione di tracciati e pendenze. Entro il 18 gennaio 2022 il progetto esecutivo, entro marzo l’appalto, con la conclusione dei lavori il 9 dicembre del prossimo anno.

L’annuncio dell’approvazione della convenzione è stato dato ieri dall’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli. «Questo intervento - ha sottolineato l’assessore - dimostra una volta di più l’impegno concreto e l’attenzione della Regione nei confronti di Brescia, in particolare nella prospettiva del 2023 della Capitale della Cultura. La Regione - ha aggiunto - è intervenuta anche a sostegno del progetto per l’ascensore al Castello, stanziando 4 milioni euro. Progetto di cui purtroppo si sono però perse le tracce». «Vanno benissimo i contributi regionali che si aggiungono a quanto la Loggia ha già investito sulla valorizzazione del proprio patrimonio culturale - ha replicato il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono -. Sul progetto dell'ascensore al Castello, invece, ricordiamo all'assessore che le tracce si sono smarrite nei suoi uffici, non nei nostri. Noi abbiamo già prodotto da tempo tutta la documentazione richiesta e siamo in attesa dello schema di convenzione da firmare».

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