Parrucche fuori legge: maxi sequestro al market cinese

I prodotti non rispettavano la normativa relativa alle indicazioni del prodotto su provenienza, tipologia e materiali usati
Parrucche non rispondenti alle norme in vigore quelle sequestrate dalla Gdf di Brescia - Foto di archivio
Parrucche non rispondenti alle norme in vigore quelle sequestrate dalla Gdf di Brescia - Foto di archivio
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Parrucche ed extension fuori legge. La Guardia di Finanza di Brescia ha eseguito un intervento nella zona della Stazione di Brescia nei confronti di un minimarket gestito da soggetti di nazionalità cinese, per verificare il rispetto della normativa attinente alla sicurezza dei prodotti, al Codice del Consumo nonché agli adempimenti fiscali.

In particolare, i Finanzieri hanno controllato i prodotti in vendita in relazione alle necessarie indicazioni in lingua italiana concernenti provenienza, tipologia di prodotto, materiali utilizzati, istruzioni, precauzioni e destinazioni d’uso, dirette a garantire la corretta e completa informazione al consumatore, come previsto dalla citata normativa.

Il controllo si è concluso con il rinvenimento e il sequestro di 829 oggetti pronti per la vendita, composti prevalentemente da parrucche e ciocche extension.

Le irregolarità riscontrate, sanzionate in via amministrativa, possono comportare una pena pecuniaria da un minimo di 516 euro fino a un massimo di 25mila euro. Sono in corso i necessari accertamenti volti a ricostruire la filiera di distribuzione al fine di individuare il fornitore della merce immessa illecitamente sul mercato.

 

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