Omicidio Borin: l’imputato rinuncia all’eredità dell’anziana

Salvatore Spina è accusato di avere ucciso la donna per mettere le mani sui suoi averi. Ha chiesto anche il rito abbreviato
L’abitazione a Urago Mella dove viveva Diva Borin - Foto © www.giornaledibrescia.it
L’abitazione a Urago Mella dove viveva Diva Borin - Foto © www.giornaledibrescia.it

Ha rinunciato all’eredità che Diva Borin gli aveva lasciato. Si è recato da un notaio e messo la sua scelta nero su bianco. Da qualche giorno Salvatore Spina non è più l’erede dell’anziana che è accusato di aver ucciso. Il 40enne ha lasciato al nipote della donna la sua parte - ovvero metà dell’appartamento di Urago Mella dove la donna fu trovata senza vita il 2 marzo di due anni fa - e i 60mila euro di una polizza sulla vita. Non solo. Spina, tramite il suo legale, l’avvocato Giacomo Nodari, ie

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