Nuovo logo, stessa solidarietà: Uisp presenta le novità della Corsa Rosa 2024

Il suo cuore, da oltre tre lustri, pulsa nel centro della città e ben oltre. Un cuore che ora è anche nel nuovo logo, presentato per la prima volta oggi e che, da qui al marzo prossimo, rimbalzerà in ogni dove per ricordare la nuova edizione, la numero quindici. La Corsa Rosa si sta preparando per attraversare anche quest'anno il centro di Brescia e stamattina, nella sede dell'organizzazione, ovvero il comitato Uisp di Brescia in via Berardo Maggi, ha svelato i suoi primi dettagli e fatto il punto sull'edizione passata.

Il ricavato 2023

Alla presenza della presidente Uisp Brescia, Paola Vasta, della sua vice Teresa Odeschini e del segretario Omar Fasulo, nonché di associazioni ed enti aderenti e sostenitori, è stato infatti consegnato parte del ricavato a tre realtà ai nastri di partenza nel 2023, Casa delle donne, Ados Brescia e Paola cammina con noi: un assegno da 2000 euro a ciascuna per sostenerne i progetti, come hanno confermato le rispettive rappresentanti, Viviana Cassini, Giuliana Coccoli, e Olivia Abondio.

«Ringrazio chi c'è da sempre e ci sostiene – ha detto la presidente Paola Vasta –, per questa 15esima edizione abbiamo deciso di modificare logo, inserendo un cuore al posto della O di rosa, perché la Corsa è nei nostri cuori da sempre e perché è nata dal cuore pulsante del nostro comitato per ricordare tutte le amiche che purtroppo se ne sono andate per il tumore al seno». La lotta alla malattia e il sostegno a chi ne è colpito saranno colonne portati anche per il 2024, unitamente a un altro tema di drammatica e stringente attualità: «Per il secondo anno ci concentreremo anche sulla tematica della violenza sulle donne. Per sensibilizzare, cercando di fare prevenzione pure attraverso i tanti canali sportivi e gli associati, perché più informazione facciamo, più cultura facciamo, meglio è».

Obiettivi 2024

E se nel marzo scorso furono 8500 gli scritti, per il prossimo si punta a superare i 10mila. La data prescelta è quella del 3 marzo. Alle iscrizioni, che apriranno a metà dicembre, seguirà da gennaio la distribuzione dei kit gara che comprenderanno uno zainetto con la scritta «Vorrei che ogni donna fosse sempre amata e mai maltrattata, che ogni suo diritto venga rispettato e mai ignorato», pensiero di un bimbo di quinta elementare. Il percorso sarà poi quello collaudato nel tempo.

«Dietro la nostra Corsa Rosa, prima in Italia nel suo genere, vi è un gran lavoro quotidiano, che ci consente di raccogliere fondi per sostenere le attività di chi ci affianca, ma anche quella di Uisp all'interno delle carceri cittadine. Il nostro obiettivo è crescere sempre più, e vorremo cambiare un po' la corsa, allargando l'azione, per parlare, fare incontri, divenire sempre più riferimento per chi affronta la malattia, per chi subisce violenza, facendo rete, perché le persone sappiano che, oltre all'esistente, da noi possono trovare un luogo sicuro dove andare, un luogo d'accoglienza dove ciascuno possa essere se stesso».

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