Nonna e nipote di Bovezzo si confermano campioni di poesia

Nicholas Castegnini e Attilia Parecchini hanno conquistato due concorsi letterari con i loro versi
Nicholas Castegnini e Attilia Parecchini - © www.giornaledibrescia.it
Nicholas Castegnini e Attilia Parecchini - © www.giornaledibrescia.it
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Nicholas Castegnini e Attilia Parecchini sono di nuovo saliti sul podio. Il 15enne e la nonna 71enne di Bovezzo dall’inizio del 2023 hanno fatto (di nuovo) incetta di premi letterari, bresciani e non solo. Lo scorso febbraio, in occasione della prima edizione del concorso letterario «Concesio in versi: sfumature di parole» organizzato dal Comune, dalla biblioteca, dalla Commissione Politiche giovanili e dall’Informagiovani, il ragazzo e la signora si sono entrambi piazzati al secondo posto.

Hanno fatto il bis, stavolta con un premio speciale attribuito dalla giuria, nell’ambito del 29esimo premio nazionale di poesia inedita «Ossi di seppia» organizzato dal Comune di Taggia, in provincia di Imperia. Più recentemente, a fine luglio, i due hanno preso parte al decimo concorso di poesia «Cultura a Polpenazze» promosso, anche in questo caso, dal Comune. Piazzandosi, ancora una volta, in seconda posizione.

Una soddisfazione dietro l’altra, insomma, di cui anche la mamma di Nicholas, Sabrina, va molto fiera. Tutto ha avuto inizio lo scorso ottobre, quando il 15enne, su consiglio della nonna Attilia, ha partecipato a un concorso letterario nazionale di poesia e prosa promosso dall’associazione culturale O Leûdo di Sestri Levante, classificandosi al primo posto per la categoria giovani.

Attilia, anche lei poetessa, si era aggiudicata il terzo posto della categoria adulti. In quell’occasione Nicholas ma era stato addirittura scelto tra i primi classificati di tutte le categorie per ricevere la medaglia d’oro assegnata ogni anno nell’ambito del concorso. Un estro che sono stati i nonni materni a intuire e incoraggiare. «Mio nipote è cresciuto con i libri in mano - racconta nonna Attilia -: prima di addormentarsi gli leggevamo sempre qualcosa e quando era alle elementari ha realizzato il suo primo libretto messo assieme con lo scotch».

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