Niente birre take-away in Stazione: divieti prorogati

Fino al 31 dicembre nella zona «calda» della Stazione continuerà ad essere vietata, dalle 18 alle 6, la vendita da asporto di bevande alcoliche
STAZIONE, PROROGATI I DIVIETI
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Birre take-away a due passi dai binari? Almeno fino al 31 dicembre nel perimetro «caldo» della Stazione continuerà ad essere vietata, dalle 18 alle 6 di mattina, la vendita da asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, e di analcolici in contenitori di vetro.

Ieri la Loggia ha annunciato la proroga dell’ordinanza, attivata per la prima volta dall’11 aprile all’11 settembre, valida sull’area compresa tra le vie Fratelli Ugoni, Folonari, XX Settembre, Solferino, Sostegno e Corsica. Nel mirino del Comune sono finiti soprattutto i supermercatini della zona fuori dai quali «si accampavano veri e propri bivacchi di persone in evidente stato di ebbrezza che spesso creavano problemi e provocavano risse - ha spiegato il sindaco Emilio Del Bono -. Quest’ordinanza fa parte di una politica complessiva di contrasto dei fenomeni di degrado che gravano attorno alla Stazione».

I pareri positivi arrivati a seguito dei confronti con Questura e Prefettura sugli esiti della sperimentazione avviata nei mesi scorsi hanno spinto il Comune a prolungare il divieto. In sei mesi il comando di Polizia Locale ha potenziato il presidio del territorio con controlli congiunti tra i nuclei di Giudiziaria, Commerciale e altre forze di polizia. Nel corso dei 52 servizi effettuati durante i turni serali e notturni dei fine settimana sono scattate 3 sanzioni con denunce penali e sono stati registrati 25 illeciti amministrativi per consumo di alcolici su suolo pubblico.

«Nei 19 giorni in cui l’ordinanza non è stata in vigore, tra la scadenza e il rinnovo, abbiamo riscontrato l’insorgere delle vecchie situazioni, a darci conferma che la scelta fatta è giusta - ha rimarcato Valter Muchetti, assessore alla Sicurezza -. Anche i commercianti ci hanno restituito feedback importanti. Nel complesso ci sono state meno lamentele e meno segnalazioni. E quasi tutti i locali hanno rispettato le direttive». Per questo non si escludono in futuro ulteriori rinnovi. «La stazione è una zona complessa da gestire: stiamo insistendo nel contrasto allo spaccio e nella risoluzione del problema clochard - ha concluso Del Bono -. La strada è: contenimento, repressione e presa in carico del disagio sociale».

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