Nene guarisce dal Covid e spegne 105 candeline

Un’occasione, quella di ieri, per rendere omaggio alla decana gussaghese
Maddalena «Nene» Valetti nel 1980 ha preso i voti - © www.giornaledibrescia.it
Maddalena «Nene» Valetti nel 1980 ha preso i voti - © www.giornaledibrescia.it
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Centocinque candeline sulla torta di Maddalena «Nene» Valetti, che ha festeggiato ieri l’importante traguardo ad un mese di distanza dai 103 anni della sorella Barbara detta «Rina». Seconda di dieci fratelli, Maddalena nasce a Gussago il 15 novembre 1917. Ancora bambina, per cinque anni, lavora in filanda a Cellatica; poi lavora nell’unica azienda distributrice di lievito per fornai della provincia di Brescia e quindi in una ditta bresciana produttrice, ancora oggi, di cioccolato.

Dal 1952 diviene collaboratrice domestica del reverendo don Valentino Bazzani, nipote del più noto prevosto mons. Giorgio. Maddalena, già appartenente all’Azione Cattolica italiana dal 1979, il 4 ottobre 1980, prende i voti quale «Figlia di Sant’Angela Merici». Nel 1975 torna in famiglia dove rimane fino al 2009 quando decide di trasferirsi alla Casa sorelle Girelli di Marone della Congregazione religiosa Compagnia di Sant’Orsola figlie di Sant’Angela. Guarita nei giorni scorsi dal covid  Maddalena ha festeggiato con una cerimonia sobria, il compleanno assieme alle consorelle e i parenti stretti. Un’occasione, quella di ieri, per rendere omaggio alla decana gussaghese, una donna, raccontano i parenti, molto religiosa, che ha scelto di donarsi al prossimo fino a che il fisico glie lo ha consentito.

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