Nel cuore della notte le crolla in testa l’intonaco del soffitto

Il cedimento a Brescia, in un alloggio di via Monte Nero, di proprietà del Comune. La figlia: «Serviva manutenzione, abbiamo paura»
L’intonaco del soffitto si è «sbriciolato» sul letto in cui dormiva la 72enne - © www.giornaledibrescia.it
L’intonaco del soffitto si è «sbriciolato» sul letto in cui dormiva la 72enne - © www.giornaledibrescia.it
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Dorme in una casa popolare e nel cuore della notte le crolla in testa l’intonaco del soffitto. Un crollo non da poco: la 72enne, medicata in ospedale, riporta ferite, ematomi e un senso di precarietà e paura che da quel momento non l’ha più abbandonata.

Il fatto è accaduto a Brescia, in un alloggio di via Monte Nero di proprietà del Comune e gestito dall’Aler. Erano le 5 della notte tra martedì e mercoledì quando il pesante intonaco ha improvvisamente ceduto ricoprendo di frammenti più o meno grandi la stanza in cui dormiva la signora. La figlia è sconcertata: «Nessuno si occupa della manutenzione dell’appartamento. Dopo quello che è successo abbiamo paura: chiediamo che ci venga fornito un alloggio idoneo».

In via Monte Nero, la stanza al primo piano - © www.giornaledibrescia.it
In via Monte Nero, la stanza al primo piano - © www.giornaledibrescia.it
Mercoledì sono intervenuti i vigili del fuoco: «Hanno dichiarato inagibile la stanza interessata dal crollo», racconta la figlia, che si dice preoccupata per tutto il resto dell’alloggio e dello stabile comunale. L’appartamento, dicevamo, è di proprietà della Loggia e viene gestito dall’Aler che oggi eseguirà «i lavori di messa in sicurezza della stanza - ci fanno sapere dall’agenzia -. Saremmo intervenuti anche prima, ma è servito tempo per organizzare la squadra di operai e reperire i materiali. Se poi, in base all’esito della relazione tecnica, verranno disposte ulteriori opere finanziate dal Comune noi siamo disponibili ad eseguirle».

Conosce la situazione l’assessore con delega per le Politiche alla casa Alessandro Cantoni: «Mi dispiace molto per l’accaduto, andrò presto a trovare la signora che ho già chiamato. Solo la stanza è inagibile, ma martedì verrà eseguita una perizia su tutta la palazzina. La nostra speranza è che il Pnrr renda possibile una grande svolta su tutti gli alloggi comunali: il patrimonio del quale disponiamo è vetusto. Regione e Stato devono fare la propria parte».

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