Mutuo del metrò, si apre il contenzioso con Cdp

Non è andato a buon fine il tentativo di conciliazione tra Cassa depositi e Prestiti e Brescia Infrastrutture sul mutuo per la costruzione della metropolitana acceso nel 2012. Un tentativo andato a vuoto che costringerà la Loggia a pagare ancora rate da 7,3 milioni annui, con un tasso del 5,30%, e ad avere una penale di recesso anticipato del contratto di 81 milioni di euro, su un restante da pagare di 106. 

Questo valore del diritto di recesso anticipato porta il mutuo ad avere dei costi complessivi del credito eccessivi che, secondo la Loggia, devono essere ritrattati. Con Cassa depositi e prestiti lo scorso giugno si era arrivati ad una conciliazione sul tasso, che era stato abbassato dal 5,69 al 5,25%.