Mura: «Ho riciclato soldi. Ma non per la ’ndrangheta»

L’imprenditore di Erbusco racconta del sistema per la circolazione di contanti «Ho fatto la bella vita»
L'indagine va avanti: carabinieri e inquirenti che hanno lavorato all'inchiesta Scarface
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Per lui è tutto un malinteso. «Avete interpretato male le intercettazioni». Si riferisce ai presunti rapporti con famiglie 'ndranghetiste contestati dalla Procura di Brescia. È quanto si legge nei verbali dei primi interrogatori di Francesco Mura, l’imprenditore 41enne nato a Asti, ma residente a Erbusco, e ritenuto il riferimento del gruppo che ha riciclato denaro sporco attraverso il gioco del Lotto, comprando le schedine dal vincitore reale, indicato dai tabaccai coinvolti, e facendosi poi pa

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