Minacce di morte e botte alla compagna, arrestato un 38enne

Si è imbattuta in un controllo di polizia sulla strada. E ha visto l’occasione per chiedere aiuto e raccontare l’incubo che da più di due anni stava vivendo in casa, picchiata, minacciata di morte e controllata dal convivente, aggredita anche davanti alle figlie minorenni. Il 16 dicembre la Polizia di Stato l’ha accompagnata in ospedale, il 30 gli stessi agenti hanno portato in carcere il convivente violento.

Vittima dell’ennesimo caso di Codice rosso è una donna di 41 anni che dal novembre del 2021 subisce i maltrattamenti, le aggressioni e la gelosia morbosa del compagno, albanese di 38 anni, con cui ha anche un figlia di solo un anno e mezzo.

La situazione per la donna e i suoi figli era particolarmente grave dato che l’uomo ha un passato di violenza con una condanna per omicidio e tentato omicidio, reati commessi molti anni fa. Attualmente si trovava affidato in prova ai servizi sociali. Anche sulla base dei numerosi precedenti per reati violenti dell’uomo l’azione di Polizia e Procura, aiutata dal Codice rosso rafforzato, è stata particolarmente incisiva e rapida.

A metà dicembre, dopo l’ennesima aggressione, la donna ha manifestato l’intenzione di separarsi e questo ha scatenato una ulteriore violenza nei suoi confronti. E la mattina successiva, quando ha incrociato una pattuglia, ha trovato il coraggio di farsi aiutare.

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