Matteo Renzi inaugura la nuova sede in città di Italia Viva

Il segretario nazionale al taglio del nastro in via Dante si è espresso anche sui temi ambientali e di politica estera
Il segretario nazionale di Italia Viva Matteo Renzi all'inaugurazione della nuova sede bresciana del partito -  © www.giornaledibrescia.it
Il segretario nazionale di Italia Viva Matteo Renzi all'inaugurazione della nuova sede bresciana del partito - © www.giornaledibrescia.it
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«Nel settembre 2021, invitato da Italia Viva a Ponte di Legno, il ministo Cingolani aveva anticipato temi che sono oggi di attualità: nucleare e energia, anticipando i tempi. Quelli di Italia Viva sanno essere anticipare i tempi: lo faremo anche per quanto riguarda le prossime elezioni per la Loggia, e saremo determinanti»: a dirlo ai microfoni di Teletutto a Fabio Gafforini è stato il senatore Matteo Renzi in occasione dell'inaugurazione della nuova sede in città, in via Dante, del partito del quale è segretario nazionale.

Taglio del nastro insieme ai cordinatori provinciali Giambattista Groli e Maria Emma Sala e della coordinatrice regionale Maria Chiara Gadda, ma anche di Guido Galperti e Dionigi Guindani, che nelle scorse settimane hanno portato il partito nella maggioranza sia in Provincia che in Loggia.

Renzi ha parlato anche della guerra in Ucraina: «Putin sta cercando di creare un nuovo ordine mondiale, spostandosi verso Cina e India. Questo è un confronto fra chi è democratico e chi non lo è. Ma pensando agli effetti sull'Italia, è il caso che nel prossimo "decreto Ucraina" che il Governo dovrebbe emanare si riesca ad evitare che le accise che paghiamo sulla benzina dissanguino il cittadino». Infine Renzi consegna la propria visione sul conflitto in corso. «C'è un aggressore, Putin e un aggredito, l'Ucraina. Punto. Ci sono ministri che fanno tweet imbarazzanti. Non si cercano like con la guerra. Se tu vai in Polonia con una maglietta uno ti accoglie rinfacciandoti una maglietta».

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