Materiali introvabili e caro energia, cantieri più lunghi per scuola e palestra

Cantieri ultimati solo a febbraio, e il Comune dovrà sborsare 300mila euro in più
La palestra dovrebbe essere pronta per febbraio
La palestra dovrebbe essere pronta per febbraio
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Tempi più lunghi e conto più salato. E la prospettiva di vedere i tempi di consegna dell’opera dilatarsi di almeno cinque mesi. È questo il destino dei lavori - cominciati nel luglio 2021- di adeguamento sismico e riqualificazione delle scuole elementari e della limitrofa palestra comunale di viale della Rimembranza. A spiegare i motivi del ritardo è l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Carletti: «Il caro energia e le difficoltà a reperire i materiali stanno causando ritardi. Per queste ragioni, che ovviamente non dipendono dall’Amministrazione comunale, sebbene alcune polemiche infondate vogliano affermare il contrario, non riusciremo a terminare i cantieri entro dicembre, come era stato ipotizzato. Se tutto andrà bene, entro febbraio potranno essere completati».

La didattica

Cosa comporteranno i ritardi? «Per semplificare la logistica e l’organizzazione interna della scuola, retta dalla dirigente scolastica Francesca Svanera, fino a giugno resteranno in altri plessi e, al posto della palestra, continueranno ad essere utilizzati il palazzetto sportivo e la palestra di Capodimonte» ha aggiunto l’Assessore alla Pubblica Istruzione Eugenia Tonoli.

«Con il 2023/24, gli studenti delle 14 classi della scuola primaria potranno fruire di ambienti completamente rinnovati e sicuri - aggiunge Carletti -: i cantieri dovevano costare 3,8 milioni, ma ne dovremo sborsare altri 300mila a causa dei sopracitati rincari. Tre milioni sono stati stanziati dalla Regione Lombardia, il resto l’ha messo il Comune. L’idea è fare richiesta di contributi al Gestore dei servizi energetici e al Governo, nell’ambito del Decreto aiuti bis».

Il progetto

Nello specifico, i lavori riguardano il rifacimento delle pavimentazioni, della copertura e degli impianti termici nell’ottica dell’efficientamento energetico, senza dimenticare la sotituzione dei serramenti e i lavori per rendere l’edificio a prova di sisma. «Da tempo - spiega il sindaco Pierluigi Bianchini - attendevamo queste opere, precedute dalla messa in sicurezza del primo lotto della primaria, avvenuto negli anni scorsi. Sarà ancora un anno di sacrifici e adattamento per studenti, famiglie e insegnanti, ma il risultato saranno una scuola e una palestra completamente riqualificate e sicure».

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