Maniero, processo per maltrattenti: ascoltata la compagna

Udienza a Brescia, con l'ex boss collegato in videoconferenza. La donna, parte lesa, ha chiesto di estromettere i giornalisti dall'aula
Felice Maniero -  © www.giornaledibrescia.it
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È iniziato a Brescia il processo a carico di Felice Maniero, l’ex boss del Brenta in carcere da ottobre scorso con l’accusa di maltrattamenti psicologi e fisici sulla compagna. Proprio la compagna Marta Bisiello, che oggi deve essere ascoltata come parte lesa e che è presente in aula così come la figlia maggiorenne, ha chiesto di estromettere i giornalisti dall’aula.

Felice Maniero, collegato in videoconferenza dal carcere, ha espresso parere negativo all’esclusione dei giornalisti così come anche il presidente di sezione Roberto Spanó non ha manifestato alcun problema alla presenza della stampa.

Contrario invece il pubblico ministero Lorena Ghibaudo che ancora prima dell’inizio dell’udienza aveva preteso che i giornalisti lasciassero l’aula. «L’aula è piccola e per motivi di sicurezza sanitaria chiedo che la stampa resti fuori oltre al fatto che la parte lesa ha chiesto le porte chiuse» ha detto il pubblico ministero.

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