Manduco e le app per non buttare nulla, risparmiare e fare rete

È bresciana la nuova start up per comprare eccedenze a metà prezzo Così la tecnologia abbatte lo spreco
Manduco la app per combattere gli sprechi - © www.giornaledibrescia.it
Manduco la app per combattere gli sprechi - © www.giornaledibrescia.it
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Esistono tanti modi per fare la spesa. Ci sono i «rambo» che pianificano tutto, i «vacanze romane» che, tra una corsia e l’altra, si lasciano trasportare dalle emozioni, i «predator» che sanno dove comprare ogni prodotto al minor prezzo, gli «zombie» che spingono (e riempiono) il carrello in modo svogliato e disattento. Oppure, uscendo dalla classificazione di Adiconsum, gli scoiattoli rosa con la ghianda in mano che fanno acquisti con «Manduco». Ossia la app bresciana lanciata da Manuela Angeloni e Angelo Mosca e poi sostenuta da due socie. Funziona così: «Mettiamo in contatto gli esercenti e i produttori di categorie merceologiche che deperiscono, come alimenti, fiori, piante e parafarmaci, con la domanda di persone interessate ad acquistare questi prodotti ancora buoni a metà prezzo - racconta Mosca, 37enne di Montichiari -. Inoltre consentiamo all’offerta di mettere a disposizione anche un "servizio eccellenze" con articoli di punta non necessariamente soggetti a sconto. A differenza di altre app non intendiamo solo combattere lo spreco, ma anche creare relazioni sul territorio». Il pay off di «Manduco» (dal latino «masticare») è infatti: «Preferibilmente entro». Con «entro» che fa riferimento alla scadenza, ma anche all’importanza di entrare in un negozio e conoscere l’esercente o il produttore.Attiva da poco, la app sta iniziando a diffondersi tra basso Garda e alto Mantovano con l’obiettivo di raggiungere in due anni tutta l’Italia. Di questi tempi la lotta allo spreco può contare su un alto numero di leve tecnologiche.

C’è la celebre «Too good to go» che, a suon di «magic box», salva il cibo di ristoranti, bar e negozi. C’è la app «Pucci Frigo» che aiuta a tenere sotto controllo le scadenze dei prodotti in dispensa e, appunto, frigorifero. C’è «Bella dentro» che invita a comprare dalle aziende agricole solo la produzione «Bella dentro» riconoscendo un prezzo equo. C’è la piattaforma «Bestbefore» che valorizza il cibo in scadenza, imperfetto o a fine stock. E pure la app «Gorillas» per ricevere a casa prodotti in un attimo e fare una spesa più piccola, ripetuta e... senza sprechi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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