Malori in A22, ancora per poco in ospedale 8 dei 13 ragazzi

Stanno meglio i 13 ragazzi dell’oratorio di Chiesanuova ricoverati sabato dopo un malore di massa: 8, ancora in ospedale, verso la dimissione
I ragazzi del campo scuola della Parrocchia di Chiesanuova
I ragazzi del campo scuola della Parrocchia di Chiesanuova
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Stanno meglio i giovanissimi bresciani dell'oratorio San Filippo Neri della Parrocchia Santa Maria Assunta di Chiesanuova, che di ritorno sabato sera dal campo scuola in Val di Non si sono dovuti fermare all’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto dopo aver accusato dolori di stomaco e non solo.

Tredici i ragazzini che hanno passato la notte nell’ospedale trentino: «Io e gli animatori - racconta don Santo Chiapparini, che con i ragazzi ha trascorso la vacanza - siamo rimasti con loro fino all’arrivo dei genitori. Comunque mi stanno chiamando da questa mattina e piano piano stanno dimettendo tutti quanti».

Al momento, infatti, cinque ragazzi hanno già fatto ritorno a casa, mentre i restanti otto - secondo quanto si è appreso - dovrebbero essere dimessi domani: sei si trovano ancora ricoverati a Rovereto, mentre due sono stati successivamente trasferiti al Pediatrico del Civile di Brescia.

Un campo scuola senza complicazioni, che ha improvvisamente avuto un finale decisamente fuori programma. Sabato sera, 30 ragazzini bresciani dell’oratorio San Filippo Neri di Chiesanuova erano in pullman, di ritorno dal campo scuola in Val di Non. «Hanno cominciato ad accusare malore, vomito e crampi all’addome - racconta don Santo - . Qualcuno anche qualche linea di febbre. Così abbiamo deciso di fermarci nell’area di servizio Nogaredo ovest. Dopo aver aspettato un po’, vedendo che i bambini non si riprendevano, ci siamo allertati», anche se la situazione è rimasta sotto il controllo degli adulti.

Nel parcheggio l’incontro fortunato con una pattuglia della Polizia, che ha proposto di scortare il pullman fino all’ospedale di Rovereto. Dove i medici hanno escluso che fosse qualcosa di preoccupante. Solo un finale di campo scuola da dimenticare.

 

 

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