Majorino: «Chiudere il termovalorizzatore di Brescia? Una follia»

Giuseppe Conte aveva sostenuto che il Pd è d’accordo con la cessazione degli inceneritori. Il candidato precisa: «Solo quelli obsoleti»
Pierfrancesco Majorino a Punti di Vista
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«Non mi passa neanche per la testa l’idea di chiedere al sindaco di Brescia di chiudere il termovalorizzatore. Sarebbe una follia». Pierfrancesco Majorino risponde così al giornalista Renato Andreolassi nell’intervista andata in onda ieri sera nella trasmissione «Punti di vista» su Teletutto. E aggiunge: «Un altro discorso sono gli inceneritori obsoleti, che vanno superati. Come si è fatto con quello di Sesto S. Giovanni».

Domanda e risposta si riferiscono alle dichiarazione di Giuseppe Conte. Il leader dei Cinque stelle (alleati con Majorino in Lombardia) nei giorni scorsi ha sostenuto che il Pd è d’accordo con la chiusura degli impianti. Il candidato presidente specifica: «Quelli vecchi, che funzionano male». È uno dei passaggi dell’intervento di Majorino a Teletutto.

«Le prime due cose che farò in caso di vittoria? Mettere una sede della Giunta in una casa Aler nella periferia di Milano per stare a contatto con la gente e un provvedimento di urgenza per ridurre i tempi di attesa della sanità». Non è accettabile «che per farsi curare in tempi dignitosi i lombardi debbano pagare». In Regione «serve un grande cambiamento e sono orgoglioso che nella mia squadra ci sia Emilio Del Bono».

In Lombardia è riuscito il miracolo fallito altrove: l’alleanza fra centrosinistra e M5S. «Abbiamo stretto un patto chiaro su precisi punti programmatici», precisa Majorino. «Durante il confronto i Cinque stelle hanno dimostrato una grande serietà». Nessun rimpianto sulla scelta di rifiutare la compagnia di Letizia Moratti: «È di centrodestra, ha il sostegno di leghisti più leghisti di Salvini. La sfida è fra me e Fontana». Il lavoro, con la sanità, è uno dei temi prioritari: «Perché non vengono aiutate le imprese? Perché la Regione non usa i fondi del Pnrr e dell’Unione Europea? Con la mia squadra cambieremo le cose».

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