Maddalena, bruciati 20 ettari di bosco in meno di tre mesi

Sono le prime allarmanti stime degli incendi che si sono susseguiti sul colle cittadino
Un’immagine del rogo che nei giorni scorsi ha divorato il bosco in Maddalena - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un’immagine del rogo che nei giorni scorsi ha divorato il bosco in Maddalena - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

L’emergenza è stata dichiarata chiusa alle 14.30 quando anche il «fumaiolo» che si era riattivato nella tarda serata di lunedì è stato spento e bonificato. Almeno per ora in Maddalena è tornata la calma dopo due giorni di lotta contro il fuoco, anche se le condizioni di siccità e vento intermittente hanno portato la Regione Lombardia a rilanciare l’allerta arancione per gli incendi boschivi. Una situazione pesantissima per la nostra provincia che nell’ultima stagione ha già visto bruciare più bosco che negli ultimi dieci anni con un bilancio ambientale in pesante passivo.

Versante nord

Solo ieri pomeriggio si è potuto avere pienamente ragione del rogo che domenica pomeriggio era divampato sul versante nord della Maddalena, tra Muratello di Nave e Valle di Mompiano e che, secondo una prima sommaria stima, ha mandato in fumo almeno dieci ettari di bosco. Le indagini dei carabinieri forestali sono solo all’inizio e come sempre in questi casi viene mantenuto il più stretto riserbo.

Nelle prossime ore negli uffici di via Donatello dovrebbero arrivare le relazioni dei Vigili del fuoco e dei diversi gruppi di Protezione civile che sono intervenuti. Con le operazioni di bonifica concluse e la zona dichiarata in sicurezza, costantemente sorvegliata, potranno partire anche i sopralluoghi sul posto per individuare eventuali tracce di un’azione dolosa. La pista di un’azione deliberata sembra comunque la più accreditata.

Non è purtroppo il primo, vasto, incendio che in questi mesi devasta il monte dei bresciani, solo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio si erano registrati altri tre episodi sul versante sopra via Benacense.

Il bilancio

Nel complesso dunque, seppur con stime provvisorie e probabilmente in difetto, si ipotizza che siano già una ventina gli ettari di bosco andati distrutti da incendi, di matrice dolosa, sul Monte Maddalena nel solo 2022. Nelle prossime settimane sarà completato il catasto incendio dei diversi comuni coinvolti e solo a quel punto si avrà il quadro completo di una situazione preoccupante. La montagna dei bresciani è stata deliberatamente ferita e per ora non si conosce il motivo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia