Loggia, ultimo Consiglio comunale fra bilancio e polemiche

Nell'ultima assemblea prima delle elezioni un confronto serrato sul rendiconto 2022, approvato dalla sola maggioranza
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L’ultimo Consiglio comunale della Consigliatura, prima delle elezioni, ha messo in scena, un confronto, a tratti molto serrato, «da campagna elettorale». La discussione si è accesa sul bilancio. La maggioranza ha presentato il rendiconto 2022 parlando di «orgoglio e fierezza» per un bilancio che si chiude con un avanzo di 9,5 milioni di euro «e un balzo negli investimenti». L’opposizione ha attaccato sottolineando che «la chiusura in pareggio è frutto dei dividendi di A2A» e che presentare il bilancio in Consiglio a ridosso delle amministrative «è uno spot elettorale, un’autocelebrazione». Il rendiconto è stato approvato, con il voto contrario di M5S, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega.

Il balzo degli investimenti

Il rendiconto, illustrato dall’assessore al Bilancio, Diletta Scaglia, scatta la fotografia di un anno complesso, contraddistinto dall’aumento quasi generalizzato di ogni voce di spesa per la Loggia, dal balzo degli investimenti, 99 milioni di euro, da entrate correnti pari a 338,8 milioni di euro con il dividendo di A2A che passa dai 62 milioni 658mila euro del 2021 ai 70 milioni 804mila euro del 2022. 

Le spese

Sul fronte spese gli aumenti più significativi sono per beni e i servizi e per il personale. I servizi ordinari della Loggia nel 2022 sono costati ben 22 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente: pesano soprattutto le maggiori spese per le utenze a causa del caro energia e la compensazione del mancato aumento delle tariffe del trasporto pubblico. 

Botta e risposta

Se l’opposizione ha tacciato la maggioranza di voler fare «uno spot elettorale con la convocazione di questo Consiglio», a replicare – scatenando le ire avversarie ci ha pensato l’assessore Fabio Capra, che per anni ha retto la delega al Bilancio: «Anche l’opposizione dovrebbe votare un bilancio virtuoso con un avanzo da 9,5 milioni di euro. Che vi troverete se doveste governare la città». Fine della consiliatura acceso, dunque. Mentre tutti già guardano alle urne. 
 

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