Loggia 2023, Maccabelli: «Dalla Maddalena il nostro interesse si allarga all’intera città»
La lista civica Maddalena per Brescia alla fine corre da sola e vuole costruire attorno alla montagna dei bresciani un consenso trasversale da portare in Consiglio comunale. È il candidato sindaco Alessandro Maccabelli a indicare obiettivi e priorità di una civica che vuole andare oltre l’immagine di lista tematica e che punta convintamente a portare una rappresentanza in Consiglio comunale.
Cosa può dirci della Maddalena per Brescia?
Non vorrei che la nostra passasse come una lista monotematica. Gli obiettivi principali della lista sono attuare piani di prevenzione riguardo a importanti tematiche sociali ed ambientali nonché potenziare a livello strutturale ed infrastrutturale il comparto turistico della città. Diciamo che siamo partiti dalla Maddalena ma abbiamo allargato lo sguardo su tutta Brescia.
Avete deciso di correre da soli. Come mai?
Il nostro progetto politico è partito un anno e mezzo fa. Un gruppo di persone impegnate nel volontariato, fatto anche in Maddalena, che ha costituito un lista monotematica intenzionata ad allearsi con lo schieramento che ci avrebbe dato maggiori garanzie. Nel frattempo l’interesse attorno a noi è cresciuto da parte di cittadini e associazioni. Ma nelle interlocuzioni avute ci siamo resi conto che a destra ci avrebbero usato politicamente mentre a sinistra ci hanno preso sottogamba. Da qui la decisione di andare da soli.
Nel vostro programma si parla di sicurezza, politiche giovanili, integrazione. Ma ci parli della Maddalena.
È stata dimenticata e abbandonata negli ultimi 20 anni dalle istituzioni e dalla gente. Noi vogliamo ravvivarla con una serie di attività che da un lato riportino i bresciani sulla montagna della città e dall’altra abbiano una valenza sociale ed educativa come una fattoria didattica o un parco avventura per i bambini. Un altro progetto è la Banca della Maddalena: per ogni iniziativa realizzata i fondi raccolti saranno destinati ad una realtà del volontariato.
Altri progetti?
La Maddalena deve resa accessibile anche ai disabili, tutto sarebbe impossibile, ma una porzione deve esserlo. Poi non dobbiamo dimenticare il problema di sicurezza ambientale, c’è il sottobosco in uno stato indecente con accatastamenti di legna secca che rischia di essere come benzina in caso di incendio. Un intervento è necessario e sarebbe anche proficuo.
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