Loggia 2023, la lista civica di Laura Castelletti si presenta tra big e debutti
Si va dai 19enni agli over 60, l’età media ferma l’asticella a 50, la metà dei profili in campo sono al loro debutto («segno - dice la candidata sindaco - che c’è grande voglia di partecipare»), un terzo della platea arriva dall’esperienza dei Consigli di quartiere e quelli femminili rappresentano la metà esatta dei nomi in elenco.
Tracciare un unico identikit della «lista civica Laura Castelletti sindaco» non è affatto semplice, perché la sua caratteristica numero uno è l’eterogeneità di una squadra varia per età, per impegno, per mestiere, per competenza. Un mix tra vocazione sociale, culturale, sanitaria, volontariato, associazionismo con un baricentro e una direzione che sono però cristallini: essere al fianco della vicesindaco e dire «Sì, grazie» al suo progetto di città.
Il logo
Il logo della lista - coordinata da Andrea Poli - ricalca l’arco cromatico scelto da Castelletti per la sua campagna elettorale: fondo blu «spezzato» dal bianco, il giallo e il rosso. Quella presentata nel pomeriggio di ieri - nella sede di via Ugoni - sarà l’unica civica del sindaco: dopo essersi confrontata per alcune settimane, la coalizione di centrosinistra ha cioè deciso di non schierare anche la ex lista legata al nome del primo cittadino uscente Emilio Del Bono. E, infatti, i due nomi che, eletti, stanno oggi ricoprendo un ruolo in Loggia, per le elezioni comunali del 14 e 15 maggio sono candidati in questo incubatore di novità. A partire dall’assessore alla Casa e alla Partecipazione Alessandro Cantoni, già indicato come capolista (e che ha stretto diversi ticket con le tante donne presenti), fino ad arrivare al consigliere Francesco Patitucci.
I nomi

Ma a spiccare sono anche altri nomi: debuttanti in politica sì, ma con una fama da «big» alle spalle per il loro impegno in vari ambiti. Ci sono, ad esempio, Marina Rossi, l’ex provveditore di Brescia Mario Maviglia, l’infermiera e vicepresidente del Centro culturale islamico Raisa Labaran, l’imprenditore e volontario Iyas Ashkar, il fondatore della Latteria Molloy Alberto Belgesto e il medico Umberto Valentini (l’elenco completo è nella colonna accanto).
«Sono molto orgogliosa della lista che stiamo chiudendo in questi giorni perché trovo che mi somigli molto - ha specificato Laura Castelletti -: si tratta di una lista davvero civica, costituita da donne e uomini che sono accomunati dalla voglia di impegnarsi per Brescia, che condividono una visione di città e un progetto. Una lista che non è improvvisata, ma tutta composta da persone con una storia di impegno. È frutto della collaborazione di quanti hanno voluto mettere a disposizione il servizio della loro passione civile, della loro conoscenza della città, delle loro competenze professionali».
Le esperienze
Quale il biglietto da visita? Lo stesso della coalizione intera: «Dieci anni di buon governo e la convinzione che si debba continuare insieme in questa direzione con idee e progetti». Un confronto sul quale Castelletti apporrà il punto fermo la prossima settimana, così da chiudere il sipario della fase delle proposte e presentare poi ai cittadini l’intero programma elettorale.
La candidata lo ripete: «È una lista nella quale abbiamo cercato persone competenti nelle diverse professioni che svolgono. C’è chi lavora nell’ambito della lotta alla violenza contro le donne, chi nell’ambito delle fragilità giovanili, chi è artista e creativo, chi da anni è ristoratore nel cuore di Brescia. Sono ben rappresentati i mondi della scuola, della musica, della sanità, del volontariato e dell’associazionismo». Un team civico al quale a breve dovrebbe aggiungersi anche quello ambientalista-ecologista di Brescia Attiva, Verdi e Brescia Green.
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