Le vie Musei e Gasparo da Salò più belle per il 2023

Nei prossimi mesi le due strade del centro oggetto di interventi di riqualificazione in vista di Brescia Capitale della Cultura
Via Gasparo da Salò - © www.giornaledibrescia.it
Via Gasparo da Salò - © www.giornaledibrescia.it
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Il percorso che porta Brescia nel 2023 è composto da tanti piccoli passi. In questa strada di avvicinamento a Capitale italiana della cultura un ruolo importante lo gioca anche l’estetica urbana, con i cantieri sugli edifici e nelle vie che sono destinati a susseguirsi numerosi nel tempo, per far indossare alla città il suo vestito migliore. Nei prossimi mesi uno degli interventi più importanti riguarderà via Musei, «che verrà riqualificata» afferma l’assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti nel corso della commissione Lavori pubblici, annunciando al contempo maggiori approfondimenti sul tema nelle settimane che verranno.

Porfido in via Gasparo. Notizie certe si hanno invece già per quanto riguarda i cantieri che interesseranno via Gasparo da Salò. «L’intera via verrà completamente riqualificata con il rifacimento del manto stradale - spiega Muchetti -, attualmente asfaltato e che nel futuro sarà completamente lastricato in porfido». Il preciso intento è dare maggior risalto e pregio ad una zona del centro storico che ospita il Museo Diocesano e le chiese di San Giorgio e San Giuseppe, oltre ad alcuni esercizi commerciali. Proprio la presenza di tre ristoranti ha spinto la Loggia ad aprire un’interlocuzione con le stesse, «consci che i cantieri avrebbero penalizzato le loro attività all’aperto - evidenzia Muchetti -, e in questo momento, dopo le chiusure dovute alla pandemia, non ci sembrava il caso di metterle ulteriormente in difficoltà». Tant’è che si è optato per un’operazione, il cui costo complessivo è di 230 mila euro (Iva compresa), divisa in due distinte fasi. La prima è già in corso. A2A sta infatti operando sui sottoservizi (acqua e gas) nel tratto di via Gasparo da Salò che va da Rua Confettora alla chiesa di San Giuseppe. I cantieri si dovrebbero chiudere entro la fine di maggio, ma il porfido non verrà posato prima dell’autunno.

Limitare i disagi. In accordo con i ristoranti è infatti stato deciso di non partire subito con la lastricazione, proprio per non creare disagi. Il porfido verrà perciò posizionato a partire da ottobre, con i lavori che dovrebbero concludersi a dicembre. Dopo una pausa nel periodo natalizio, a gennaio scatterà la seconda fase della riqualificazione, con il completamento dei lavori sui sottoservizi nel tratto di strada compreso tra la chiesa di San Giuseppe e piazzetta Bell’Italia. Entro la primavera del 2022 verrà infine posizionato il porfido. «Tutta l’operazione è stata concordata con la Soprintendenza» spiega l’assessore Muchetti. La piazzetta antistante la chiesa di San Giorgio verrà anch’essa lastricata ex novo, al fine di valorizzare anche questo piccolo gioiello nascosto.

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