Le nutrie costano caro: danni per mezzo milione

Coldiretti chiede interventi per contrastare le nutrie: i danni in Lombardia sono in crescita costante.
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Nel 2014 i danni causati dalle nutrie in Lombardia sfioreranno il mezzo milione di euro. La stima è della Coldiretti Lombardia sulla base dei dati di incremento negli ultimi cinque anni: quasi 400 mila euro di danni per il solo nel 2013 con una crescita del 130% dal 2009 a oggi, in particolare nelle zone di Brescia, Cremona, Milano, Lodi, Mantova e Pavia. Il tutto per una popolazione stimata dalla Regione in oltre due milioni di esemplari.
 
«La situazione - commenta Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia - sta diventando sempre più grave perché oltre alle nutrie ci sono i cinghiali, i piccioni e i corvi che assaltano i campi appena seminati e le mangiatoie delle stalle. Spesso gli agricoltori scoraggiati dalla frequenza degli attacchi non denunciano neppure più i danni, che sono molto superiori a quelle che mostrano i dati ufficiali».
 
Per le nutrie, ad esempio, nel 2009 a Cremona i danni denunciati erano poco più di 7 mila euro e cinque anni dopo si sono moltiplicati per dieci con oltre 76 mila euro, oppure a Brescia erano 23 mila euro nel 2009 e adesso sono quasi quintuplicati con oltre 107 mila nel 2013. Ma l’incremento - spiega la Coldiretti su dati della Regione Lombardia - è generalizzato: a Milano si è passati da 82 mila a 113 mila euro, a Lodi da 27.514 a 37.929 euro, a Mantova da 30 mila a 44 mila, a Pavia da 1.500 a più di 15 mila euro.
 
A livello regionale - dice la Coldiretti Lombardia - si è passati da 172 mila euro a oltre 395 mila euro, con una media del 26% all'anno e un incremento globale del 130%. Urgono interventi incisivi, dunque, come si cerca di fare con i cinghiali. Perché nel frattempo gli attacchi continuano, le sponde dei canali si trasformano in gruviera e le nutrie arrivano anche sulle strade, provocando incidenti. 

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